
Dall’altra parte dell’oceano, i progetti Fiat si stanno sviluppando in modo piuttosto importante idee in collaborazione con Chrysler.
La vettura in questione è chiamata Dodge Dart e si propone di cogliere l’eredità e il vuoto lasciato dalla Caliber.
Grazie a queste foto comparse su Automotive News possiamo notare la plancia bicolore con tinte chiare, che ci permette di distinguere ancora meglio tutti i particolari.
La nuova 500 elettrica, che dovrebbe essere commercializzata anche da noi a partire dal 2012, monterà batterie SB LiMotive, joint-venture tra Samsung SDI e Bosch, esistente dal settembre 2008.
L’intero andamento infatti è in calo, ma l’amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne ha fatto sapere che si dovrà aspettare l’ultimo trimestre del 2010 per far tornare i dati delle vendite a livelli quasi normali. I primi mesi del 2011 saranno in calo e la ripresa del settore dovrebbe attendersi nella primavera del prossimo anno.
Il National Highway Traffic Safety Administration è l’ente americano da sempre molto attento alle questioni di sicurezza legate alle auto, e vigila molto attentamente su queste situazioni di rischio.
La nuova 500 EV entrerà in produzione di serie nel 2012, sarà assemblata da Chrysler negli Stati Uniti e sarà distribuita negli Usa.
Adesso Dodge sta preparando una nuova versione della Charger, che ha avuto una discreta fortuna sul mercato, e che presto potrebbe essere disponibile, almeno sul mercato statunitense, sebbene per ora le uniche foto catturate non possano fornire grandi delucidazioni perchè il modello si presenta estremamente protetto da un camuffamento pesante.
Non è stato un grande lavoro di fantasia quello del marchio italiano, che per la versione yankee della Delta ha deciso solamente di cambiare la griglia anteriore, per renderla più simile al resto della gamma Chrysler.
Purtroppo né la casa torinese, né Chrysler hanno rilasciato dichiarazioni in merito all’auto, ed ovviamente non sono stati resi noti i dettagli tecnici, perciò brancoliamo completamente nel buio, non fosse per le foto.