
Il marchio sportivo tedesco si è trovato letteralmente sommerso dai debiti negli ultimi mesi dopo il fallimento dell’acquisizione del gruppo Volkswagen, fatto che può essere indicato come la maggior causa dei problemi di Porsche.
Il marchio sportivo tedesco si è trovato letteralmente sommerso dai debiti negli ultimi mesi dopo il fallimento dell’acquisizione del gruppo Volkswagen, fatto che può essere indicato come la maggior causa dei problemi di Porsche.
La casa bavarese fa segnare una perdita pari a 55 milioni di euro; nello stesso periodo del 2008 invece BMW guadagnava 827 milioni di euro.
Il Capo esecutivo del gruppo BMW, Norbert Reithofer, approposito della crisi finanziaria mondiale dichiara di non poter fare previsioni su quando il mercato comincerà a ricrescere. Afferma comunque di non aspettarsi una ripresa sostanziale prima del 2010, sostenendo l’impossibilità di fare previsioni certe.
Lamborghini afferma di aver perso terreno negli Stati Uniti dove ha registrato una diminuzione delle vendite di oltre il 20%, ma di aver aumentato sensibilmente le vendite nell’estremo oriente e nel medio oriente mantenendo però costante l’andamento delle vendite nel vecchio continente dove quindi non si è vista la crisi del settore delle auto di lusso.
Il primo di questi potrebbe essere un nuovo modello che sostituirà l’attuale Jeep Grand Cherokee SRT8, preannunciato da questo schizzo ufficiale del teaser, basato, come si può notare, sul modello Jeep Grand Cherokee del 2011 rivelato recentemente.
Project i, è questo il nome della nuova divisione, dopo dodici mesi di gestazione sta iniziando a partorire i primi frutti; uno lo abbiamo già conosciuto e si tratta della Mini E, la versione elettrica dell’utilitaria del gruppo BMW.
Gli altri frutti di questo reparto altamente tecnologico potrebbero raffigurarsi nella creazione di un intera famiglia di veicoli, a due e quattro ruote, che viene già identificata con il nome di Megacity.
Inutile farvi una presentazione o ricordarvi cosa ha rappresentato questo modello nella storia del marchio Toyota, ma vogliamo sottolinearvi che da quando nel 2005 è andata in pensione la più spigolosa delle Celica, la casa giapponese non ha più avuto una coupé sportiva a listino.
Il lancio della nuova Ibiza avvenuto lo scorso aprile non è stato quindi che la punta dell’iceberg dei modelli futuri a cui la Seat sta lavorando, e che probabilmente prevedono una minicar, un SUV compatto, così come le recenti rivelazioni, la Exeo Sedan e la Exeo ST Wagon.
In questo video stupendo della durata di 6 minuti vi regala la possibilità di vedere il riepilogo di quello che è stato presentato al salone più bello d’Europa.