
Infatti secondo GM con un litro di carburante, ovviamente abbinato all’utilizzo del motore elettrico, la nuova Chevrolet Volt sarà in grado di percorrere quasi 98 km.
Infatti secondo GM con un litro di carburante, ovviamente abbinato all’utilizzo del motore elettrico, la nuova Chevrolet Volt sarà in grado di percorrere quasi 98 km.
Nella giornata di mercoledì la casa americana ha portato a termine l’assemblaggio del primo modello della serie di pre-produzione, con più di una settimana di anticipo sulla tabella di marcia. Ed ora i tecnici stanno lavorando sul muletto testandolo direttamente su strada. Da notare il fatto che il corpo vettura è quello di una Chevrolet Cruze, ma il sistema di alimentazione ibrida è quello che sarà montato sulla Volt.
La nuova piccola di GM è ancora senza nome e senza data, è stato solamente dichiarato che sarà prodotta in uno stabilimento GM in USA, anch’esso non ben specificato. L’auto andrà ad aggiungersi alle già previste Chevrolet Volt e Cruze.
Nelle foto del modello finale della berlina tedesca, compaiono sempre il Capo Design Marc van der Haegen e il Coordinatore dell’Ingegneria Laszlo Kreth. In tutte le immagini van der Haegen e Kreth sono a fianco dell’auto e ne coprono le parti ancora da svelare con dei pezzi di carta disegnati in qualche strano modo. Sono state inoltre rilasciate anche delle foto di un muletto dell’Astra con delle parti ancora modellate in plastica.
Stephens afferma di voler mandare in produzione la Volt entro novembre 2010, aggiunge inoltre che la compagnia non ha ancora stabilito su quale altro modello del brand (Cadillac, Buick o GMC) intervenire per creare una seconda macchina ibrida.
Il vice presidente della GM Bob Lutz ha affermato che se, e quando, la vettura entrerà in produzione, manterrà lo stesso look molto suggestivo ed estremo della concept car esposta nel salone di Detroit.
Il documento, che attualmente è disponibile su un sito olandese, è un pdf relativo ad una informativa ad uso interno dell’azienda inglese; come è saltato fuori e chi è stato così premuroso a darne diffusione planetaria non è dato saperlo. Noi, ormai che la frittata è fatta, ne approfittiamo per carpire qualcosa in più sulla One-77.
Si tratta di una linea di propulsori che sfrutta una inedita tecnologia per la gestione della fasatura e dei cicli di apertura delle valvole.
Proviamo a rendervi una semplice spiegazione del funzionamento dei motori Multiair e a vedere quali sono i vantaggi più evidenti di questa tecnologia.
L’auto del gruppo GM è stata presentata ieri sera in anteprima alla stampa con giusto qualche giorno di anticipo sul debutto al Salone di Ginevra 2009.
Dal video possiamo avere conferma delle futuristiche forme della Ampera, con un il suo frontale ricercato e caratterizzato dai gruppi ottici a forma di boomerang.