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Fiat Multiair, presentati i nuovi motori a Ginevra

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Un’importante rivelazione è stata fatta dalla Fiat nei primi giorni di apertura del Salone di Ginevra 2009; si tratta della nuova famiglia di propulsori, denominata Multiair, e che vedremo operativi già dalla fine del 2009 sulla Alfa Romeo Mi.To.

Si tratta di una linea di propulsori che sfrutta una inedita tecnologia per la gestione della fasatura e dei cicli di apertura delle valvole.
Proviamo a rendervi una semplice spiegazione del funzionamento dei motori Multiair e a vedere quali sono i vantaggi più evidenti di questa tecnologia.

La tecnologia Multiair prevede l’utilizzo di nuove testate, dotate di attuatori elettroidraulici per l’apertura delle valvole. Una delle prime caratteristiche che notiamo è che ogni cilindro può avere una impostazione di apertura e fasatura indipendente dagli altri del monoblocco.

Inoltre durante ogni ciclo una valvola può essere aperta due volte, grazie al fatto di non dipendere direttamente dall’albero a camme. Questo permette di recuperare i gas di scarico e di risparmiare energia, circa il 10% grazie ad un minore pompaggio dei pistoni.


I vantaggi che la casa torinese dichiara per il sistema Multiair sono una riduzione dei consumi pari al 10%, un incremento della stessa percentuale di potenza e del 15% di coppia. Migliorano notevolmente anche i valori dei livelli di emissioni inquinanti riducendo del 10% i valori di CO2.

La tecnologia Multiair verrà applicata a propulsori alimentati con qualsiasi tipo di carburante; vedremo quindi entro quest’anno l’applicazione di questa tecnologia sui propulsori 1.4 e 1.8 a benzina destinati alle Alfa Mi.To.. Seguirà il debutto del Multiair su un bicilindrico compatto per le Citycar del gruppo.

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