
Lorenzo con questi punti torna primo nel mondiale da solo. Anche Andrea Dovizioso ringrazia Stoner e va a prendersi un altro importantissimo podio con la Yamaha del team Tech 3.
Lorenzo con questi punti torna primo nel mondiale da solo. Anche Andrea Dovizioso ringrazia Stoner e va a prendersi un altro importantissimo podio con la Yamaha del team Tech 3.
Al via Pedrosa è passato in testa superando Stoner, Lorenzo terzo è stato centrato in pieno da Bautista che ha commesso un errore grossolano vista la categoria, buttando letteralmente fuori dalla corsa il connazionale della Yamaha.
Come da pronostico, è Jorge Lorenzo il dominatore anche del Gran Premio di Silverstone 2012 della MotoGP; male gli italiani: Rossi chiude solo nono, mentre Dovizioso scivola e sciupa una buona gara.
Parte fortissimo Ben Spies, che guida subito il gruppo, ma dietro di lui c’è subito Stoner, che lo infila ben presto e si porta in testa. Lorenzo fiuta subito il pericolo di una fuga di Stoner e recupera posizione dopo posizione, andando a prendere il suo principale rivale nella lotta per il titolo.
►RISULTATI QUALIFICHE MOTOGP SILVESTONE 2012: BAUTISTA A SORPRESA IN POLE
Sul gradino più basso del podio c’è Andrea Dovizioso, che con la Yamaha del team Tech 3 è riuscito a resistere al pressing finale di Casey Stoner, relegato solamente in quarta posizione.
La corsa è stata contraddistinta dalla pista bagnata, fattore che ha sicuramente favorito anche il secondo posto di Valentino. Lorenzo dal canto suo è stato protagonista della gara perfetta, andando via fin dall’inizio e continuando a guadagnare margine sugli avversari, nonostante le condizioni della pista.
Il campione del mondo in carica, che partiva in pole position, è rimasto sempre primo tenendo un gran ritmo per tutta la corsa, tenendo sempre sotto controllo Jorge Lorenzo il quale non è mai riuscito ad impensierire realmente l’australiano della Honda. Lo spagnolo ha chiuso ad 1,4 secondi da Stoner.
Il pilota australiano della Honda è stato protagonista di una gara che può essere definita perfetta, tanto più che partiva in seconda fila. Stoner nei primissimi giri ha guadagnato quattro posizioni arrivando molto presto in testa al gruppo e non mollando mai fino alla fine.
Il pilota spagnolo, che partiva anche in pole position, ha perso la prima posizione al via però è sempre rimasto incollato agli scarichi di Casey Stoner che con la Honda ufficiale è stato in testa per tre quarti della gara.
Dani Pedrosa ha chiuso la terza sessione di libere secondo, staccato di 6 decimi dal compagno di squadra. Terzo è Randy De Puniet con la Ducati del Team Pramac, accusando però un distacco di 1,1 secondi dal miglior tempo.
L’australiano ha avuto vita facile per tutta la gara, però il campionato si è deciso al mattino nel warm-up: Jorge Lorenzo è caduto proprio nell’ultimo giro con la sua Yamaha, procurandosi una lesione al quarto dito della mano sinistra. Lo spagnolo ha dovuto rinunciare a correre la gara, a quel punto a Stoner bastava un sesto posto per vincere il titolo, ma per non sbagliare ha vinto anche la gara.