si tratta di un restyling corposo, che conferisce particolare grinta e sportività all’auto e che le donerà una notevole somiglianza alla sesta generazione della Golf.
Il restyling risulta evidente al frontale, dove la nuova Polo dimostra un carattere più deciso; spiccano all’anteriore i gruppi ottici carenati e il parauri con l’ampia griglia in stile racing e lo spoiler inferiore. Rispetto all’attuale modello, la nuova Polo crescerà di qualche centimetro, lasciando pressoché invariate le misure “vitali” dell’auto.
Interessanti novità per quanto riguarda le motorizzazioni, soprattutto per quanto concerne l’introduzione di un nuovo 1.600 turbodiesel che verrà proposto con tre diversi livelli di potenza: 75, 90 e 105 cavalli.
Il comparto benzina beneficerà dell’introduzione di un 1.200 TSI sovralimentato da 125 cavalli; un’unità inedita che si rivolge all’utenza più giovane e vivace e che, assieme al diesel da 90 cavalli sarà disponibile con la nuova trasmissione DSG a sette rapporti.
Tra le altre varie motorizzazioni disponibili è certamente degna di nota quella ad alta efficienza, la Polo Blue Motion, dotata di sistema Start & Stop per il contenimento di emissioni e consumi.
Il restyling della Volkswagen Polo riuscirà certamente a rinnovare l’interesse per i prodotti di fascia bassa della casa di Wolfsburg offrendo un nuovo stile e contenuti tecnologici nuovi.
E’ scandaloso!! Ho ordinato la nuova polo ad inizio settembre e già sta uscendo la versione restayling. La wolkswagen dovrebbe vergognarsi. Neanche fa una macchina, che già ne propone una nuova dopo due anni dalla precedente, facendo si che, chi compra una nuova auto, se la vede svalutata dopo pochissimo.