Durante il CES 2013, sono stati numerosi i costruttori di auto che hanno svelato alcune delle più importanti innovazioni tecnologiche: a questa importante kermesse internazionale era presente anche il gruppo Toyota, che ha preso la decisione di svelare il suo primo prototipo di vettura autonoma in anteprima mondiale.
Si tratta di un modello che funziona già alla perfezione e che presenta il suo fondamento sul modello Lexus LC600h. Per mezzo di un dispositivo che viene messo in azione a distanza (ed è stato collocato sul tetto dell’auto), questa nuova Lexus riesce a percepire ogni oggetto compreso nel raggio di 70 metri.
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Dando un’occhiata al suo profilo tecnologico, stiamo parlando di un dispositivo che è strutturato con una telecamera e diverse apparecchiature radar, la cui funzione è quella di riuscire ad individuare altre vetture e dei segnali stradali, permettendo al pc installato sulla vettura di cogliere tutte quei provvedimenti necessari nel momento in cui si verifichino dei problemi, degli ostacoli o altri inconvenienti.
Lo scopo del marchio Toyota è, indubbiamente, quello di migliorare la sicurezza sia dei passeggeri che delle vetture, facendo in modo di modificare gli errori che vengono commessi da colui che si trova alla guida e poter, in questo modo, evitare gli incidenti, oppure chiamare immediatamente i soccorsi dopo che si è verificato un sinistro particolarmente grave.
E’ importante sottolineare come questa vetture, in sé, non abbia la funzione di guidarsi senza il dominio di una persona.
Stiamo parlando di un dispositivo che ricorda da molto vicino quello sviluppato di recente da Google, che potrebbe arrivare in un futuro non troppo lontano su diversi modelli che verranno lanciati sul mercato.
