
Sessione di qualifica anomala e con molte sorprese, a partire dai componenti della prima fila. Dietro lo spagnolo della Yahama partiranno infatti Nicky Hayden, lontano dai primi per tutte le prove libere, e Andrea Dovizioso.
Secondo il pluricampione del mondo è letteralmente assurdo correre in Malesia alle ore 16 quando la probabilità che piova arriva anche al 90% solamente per dar spazio alla Formula Uno evidando così una fastidiosa sovrapposizione di orari. Valentino Rossi non ci sta a dovere rischiare di correre sotto la pioggia per consentire ai telespettatori di vedere entrambe le gare domenicali.
Il pilota australiano, dopo la vittoria di due settimane fa ad Aragon, ha bissato il successo, raggiungendo così la seconda vittoria in stagione per lui e per la Ducati.
“Sono felicissimo di essere in pole position anche perché non mi aspettavo di correre così vicino all’1’47. È come se fosse la mia seconda gara di casa perché è la casa del mio team, il che rende la pole ancora più speciale.” ha dichiarato Andrea al termine delle qualifiche, “Le performance della RC212V sono state ottime. L’elettronica sta funzionando molto bene, in particolare il sistema antipatinamento, e inoltre la potenza del motore ci aiuta molto. Abbiamo buone speranze per la gara perché di solito non riesco ad esprimermi al meglio in libere e qualifiche, speriamo di riuscirci domani”.
Si va a correre in Giappone, sul circuito di Motegi, gara spostata di cinque mesi (doveva corrersi ad aprile), per l’eruzione del vulcano islandese.
Stoner, che partiva dalla pole, è stato sempre primo fin dal via, e mai ha mollato la posizione, tenendo molto bene sui tentativi di attacco di Pedrosa, che però non è mai risultato veramente pericoloso.
Il pilota australiano, che domani partirà dalla pole, ha girato in 1.48.942, un gran tempo, che sembrava irraggiungibile dalle previsioni.
Si va a correre sul nuovo circuito di Aragon, in Spagna, che fa il suo debutto nel mondiale, non a caso in questi giorni molti piloti della MotoGp stanno girando sulla pista con moto stradali per imparare le curve del nuovo circuito.
Nella gara della Moto2 ha infatti perso la vita Shoya Tomizawa, in seguito ad un incidente veramente tremendo.
Il pilota giapponese, dopo essere caduto è stato travolto in piena velocità dalle due moto di Alex De Angelis e Scott Redding, che non hanno potuto evitare il fatale incidente. Tomizawa aveva solo 19 anni, e tutti lo hanno ricordato per la sua allegria…