Sono loro i comandanti in seconda della scuderia, quelli che devono supportare il pilota di punta e possono sperare di vincere qualcosa. Loro malgrado. Esageriamo naturalmente ma in questo percorso di avvicinamento a Singapore ci piaceva carpire i pensieri di Raikkonen e Rosberg.
Raikkonen si avvicina al GP di Singapore pensando ai trascorsi su questa pista dove si corre in notturna e che non ha mai deposto a favore delle Ferrari. Raikkonen nelle ultime cinque edizioni del GP di Singapore è salito sul podio una volta sola. Eppure dal 2008 questo circuito è tappa fissa del Circus e i piloti ne conoscono ogni insidia.
Raikkonen corse nel 2008 e dopo essersi qualificato terzo per la partenza in griglia, si dovette ritirare a seguito di un incidente alla curva 10, verso la quale era entrato troppo velocemente. Nel 2009 il finlandese chiude in decima posizione. Ci torna soltanto nel 2012 con la Lotus e non parte bene perché è 12esimo in griglia ma chiude al sesto posto dopo una gran rimonta. Nel 2013 le qualifiche vanno male perché Raikkonen ha un problema alla schiena ma poi sale sul podio in gara dietro a Vettel e Alonso. L’anno scorso partì settimo e chiuse in ottava posizione.
Per il prossimo week-end di corsa in notturna si spera almeno di ricordare il 2013. Rosberg ha intenzione di accorciare le distanze dal compagno di squadra e così dichiara:
«Ovviamente, Monza non è andata secondo i piani. E’ stato difficile rinunciare a un buon risultato così vicino alla fine, ma ora mi avvicino alle ultime sette gare con l’atteggiamento di quello che non ha niente da perdere. Singapore è una delle mie gare preferite, quindi questo è un buon punto di partenza. So che ho il ritmo giusto per vincere lì, quindi spero in un ottimo weekend»
Ne vedremo delle belle.
