Bisogna fare molta attenzione agli incentivi BYD per auto elettriche ed ibride, da non confondere con quelli stalai che saranno connessi prevalentemente al proprio reddito. Una serie di agevolazioni extra, tramite i quali il brand asiatico punta a conquistare importanti quote di mercato in Italia e nel resto d’Europa, con uno sguardo anche alla tutela dell’ambiente.

Cosa sappiamo oggi sugli incentivi BYD per auto elettriche ed ibride
BYD rilancia sul mercato italiano ed europeo. Il brand cinese, senza attendere gli incentivi statali del 2025, ha lanciato l’iniziativa “CASI-NO Incentivi Statali” per rendere le auto elettriche e ibride più accessibili. Con un gioco di parole, BYD offre un bonus fino a 10.000€ sull’acquisto di un nuovo modello, con l’obiettivo di accelerare la transizione verso veicoli a basse o zero emissioni.
Il brand cinese BYD continua la sua offensiva nel mercato italiano, lanciando un’iniziativa che va oltre i tradizionali incentivi statali. L’offerta, denominata “CASI-NO Incentivi Statali”, è progettata per incentivare la rottamazione di veicoli fino a Euro 5. In cambio, i clienti possono ricevere un bonus fino a 10.000 euro sull’acquisto di un nuovo modello BYD, che sia completamente elettrico o ibrido con l’innovativa tecnologia plug-in DM-i.
A differenza degli incentivi governativi che spesso impongono limiti di reddito o residenza, l’iniziativa di BYD è accessibile a un pubblico più ampio. Questo approccio riflette la strategia aggressiva del marchio, che punta a conquistare rapidamente quote di mercato spodestando i marchi automobilistici più consolidati.
L’offerta è pensata per essere semplice e priva di complicazioni burocratiche: è sufficiente possedere un veicolo da rottamare. Questo processo snello non solo facilita l’acquisto per il cliente, ma contribuisce anche direttamente a sostituire i veicoli più inquinanti con auto a zero o basse emissioni. L’iniziativa, valida sia per privati che per aziende, è attiva in tutti i concessionari BYD e resterà in vigore fino al 30 settembre. Un ulteriore punto a favore del marchio è la sua gamma di prodotti accessibili, come la BYD Dolphin Surf, recentemente inclusa tra le auto elettriche più economiche sul mercato.
Insomma, gli incentivi BYD per auto elettriche ed ibride sulla carta hanno tutto per fare la differenza qui in Italia, partendo dal presupposto che sempre più utenti pare stiano dimostrando un crescente interesse nei confronti di un brand estremamente interessante per il rapporto tra qualità e prezzo di alcuni suoi modelli. Staremo a vedere se per l’ultimo trimestre del 2025 verranno a galla ulteriori agevolazioni per i potenziali acquirenti qui in Europa.