È la notizia che tutti gli ecologisti e gli automobilisti esausti dal caro benzina aspettavano. Gli ecologisti hanno visto risparmiare l’equivalente di una super petroliera da tutti i clienti della Crevrolet Volt, e gli automobilisti si inchineranno di fronte all’uomo di affari svizzero Emanuel Probst che è riuscito con la sua Chevrolet Volt a compiere 2000 km con un solo pieno, percorrendo tutti i giorni i 75 km che lo separa da casa alla azienda di cui è direttore generale con solo l’energia della batteria ricaricabile agli ioni di litio, ricaricata di tanto in tanto dal motore di 1,4 litri a benzina.
Un risparmio dell’80% da parte di Probst, il primo ad acquistare la Volt in Europa. Dalla consegna dell’auto alla prima sosta per il rifornimento carburanti sono trascorsi ben tre mesi con un consumo medio di soli 1,2 litri/100 km, sfruttando quasi sempre il motore elettrico.
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Gli ecologisti calcolano che tutti i clienti al mondo della Chevrolet Volt hanno percorso 65 milioni di km in modalità elettrica, per una media di 40.075 km ciascuno, risparmiando oltre 9,5 milioni di litri di benzina con un risparmio di 17 milioni di euro al costo medio di 1,8 euro al litro di carburante. Cifre da superpetroliera si fa notare da più parti, anche se non è stato calcolato il costo di ricarica della batteria agli ioni di litio da 16 kWh, ma poco importa,, dati alla mano il risparmio è stato enorme.
E il signor Probst sembra anche averci preso gusto, tanto da dichiarare di voler battere il record europeo di percorrenza, e da confrontarsi anche con gli altri possessori della Chevrolet Volt per ottimizzare gli stili di guida e correggere gli errori.
