La Nido EV è il futuro del gruppo Pininfarina, soprattutto dopo la storia con i francesi di Bollorè per la realizzazione dell’elettrica BlueCar, ancora inconcludente.
Con la nuova Nido elettrica la società piemontese vuole diventare un punto di riferimento per le auto elettriche.
La Nido EV propone al cliente un’auto a batterie pronta per l’uso. Il modello in questione poi è solamente l’inizio di un progetto ben più ampio che prevede nel 2012 l’arrivo di altre varianti, anche una quattro posti, un mezzo commerciale urbano e un pick-up ultracompatto.
Più tardi dovrebbe arrivare anche una versione ibrida della Nido, con un motore termico abbinato a quello elettrico sull’asse posteriore. Arriverà un’elettrica con schema tutto avanti.
La Nido EV è lunga quasi tre metri, ha due posti, ed è spinta da un motore elettrico da 30 Kw che si trova al retrotreno. Le batterie sono al nichel cloruro di sodio e si ricaricano in 8 ore. Pesano 182 kg e sono sotto al pianale, dovrebbero garantire 140 km di autonomia.
La Nido inoltre proporrà un telaio in alluminio, tenendo il peso complessivo a soli 900 kg.
