La moto di per se non si discosta dagli standard delle altre tourer della sua categoria, massimo confort, sella e manubrio e parabrezza regolabili, manopole riscaldate per l’inverno, borse da viaggio in dotazione. Quello che è una vera innovazione è il cambio assistito YCC-S.
Si tratta di un cambio a cinque rapporti che ricalca la “moda” di molte automobili contemporanee, niente frizione e possibilità di lasciare fare all’elettronica o cambiare dal classico pedalino o dai comandi al manubrio in maniera sequenziale.
A questo cambio che fa da se è abbinata una erogazione molto morbida della potenza nonostante i quasi 145 cv., questo fa si che la FJ 1300 si di facile approccio anche a chi non ha molta esperienza di guida su moto altamente prestazionali.
Il propulsore della nuova FJ 1300 è un quattro cilindri sedici valvole da 1.298 cc di cilindrata capace di 143,5 cv scaricati a terra per mezzo di una trasmissione a cardano.
Il telaio a diamante, come il forcellone oscillante posteriore, è in alluminio ed è stato concepito per reggere anche un tipo di guida sportiva. La frenata è integrale e il sistema è dotato di ABS di ultima generazione. Il peso a secco di 264 kg. non è indifferente, ma il baricentro basso di questa moto la rende piuttosto agile e maneggevole, tenendo sempre presente che si tratta di una moto da gran turismo.
La cifra da sborsare per diventare possessori della nuova Yamaha FJ 1300 è a partire da 15.895 euro.
Gabriele
A quando una moto da turismo che non scaldi i passeggeri? Avete il motore della XJR mettetecelo sotto e via, quello è raffreddato ad aria. Mi viene da pensare che chi costruisce le moto non va in moto.