Gli appassionati di Formula 1 sanno che in passato si erano verificati contatti preliminari con Christian Horner. Quando il team principal britannico fu licenziato dalla Red Bull a seguito di una significativa rottura dei rapporti con la dirigenza della holding austriaca, fonti interne a Maranello sarebbero intervenute per impedire a Horner di unirsi alla Ferrari. All’epoca, la Scuderia voleva evitare potenziali conflitti e garantire che i propri piani strategici interni non venissero sconvolti dall’arrivo improvviso di una figura esterna dalla forte personalità e dalla notevole influenza.

Zero conferme sul passaggio di Horner alla Ferrari
Da allora, Christian Horner ha raggiunto un lucroso accordo transattivo con il suo ex team Red Bull Racing, che ha portato alla risoluzione improvvisa di un contratto a lungo termine, del valore stimato di circa 80 milioni di euro. Inoltre, Horner ha risolto con successo un procedimento legale relativo a presunte accuse di molestie da parte di un ex dipendente, che si è concluso con un accordo multimilionario.
Questi sviluppi hanno permesso a Horner di pianificare il suo potenziale ritorno in Formula 1, pienamente motivato e desideroso di dimostrare ciò che può ottenere in un nuovo ambiente competitivo. L’ex team principal della Red Bull è chiaramente determinato a dimostrare le sue capacità, alla ricerca dell’opportunità di guidare una squadra e lasciare ancora una volta un segno significativo nello sport.
Tuttavia, le voci secondo cui Fred Vasseur potrebbe essere rimosso dal suo incarico di team principal della Ferrari per far posto a Horner sono altamente improbabili. Come tutte le figure di spicco nel paddock di Formula 1, Christian Horner è soggetto a un congedo di gardening, un periodo contrattuale durante il quale continua a ricevere lo stipendio dal suo ex datore di lavoro per impedirgli di trasferire immediatamente le sue conoscenze e il suo intuito agonistico a un altro team. Per i dirigenti di Formula 1, questo periodo può estendersi fino a un anno, sebbene sia possibile che Horner possa rendersi disponibile prima della metà del 2026. Ciò chiarisce che sostituire Fred Vasseur con Christian Horner in questa fase non è uno scenario realistico.
È innegabile che la Ferrari stia attraversando un momento particolarmente difficile in Formula 1. Le aspettative per la SF-25 erano alte, con la speranza che la vettura avrebbe permesso al team di rimontare in modo deciso nella seconda metà della stagione, ottenere diverse vittorie e difendere con successo il secondo posto nel Campionato Costruttori. Le cose non sono andate esattamente così ed ora si parla tanto di Horner.