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Rossi commenta il podio del GP di Germania ed elogia Marquez

Marquez è riuscito a riscattare il motogp di Assen e si è conquistato di potenza una gara che i bookmaker, vuoi per la cabala, vuoi per la forma di Rossi, avevano di default assegnato al Dottore che avrebbe dovuto approfittare del passo falso dei colleghi per consolidare il suo primato iridato. Ma non è stato così. 

Le Yamaha hanno davanti diverse gare in cui possono essere davvero performanti ma questo non vuol dire che non occorra temere gli avversari, anzi. Rossi e Lorenzo hanno avuto la dimostrazione che anche nei gran premi che si possono considerare conquistati, ci può essere sempre una sorpresa dietro l’ultima curva.

Marquez a dispetto di tutti si è guadagnato il motogp di Sachsenring ed è normale che Rossi abbia commentato il suo terzo posto con quest parole:

Bisogna cominciare a preoccuparsi di Marquez, non fare l’errore di sottovalutarlo, ma siamo grandi e vaccinati, non siamo stupidi: sono 65 i punti di vantaggio ma ora Marc va veramente forte e può recuperarli anche facilmente, anche se da qui alla fine ci sono molte gare dove le Yamaha sono molto performanti.

Anche se il distacco da Marquez è ancora consistente, Rossi considera lo spagnolo della Honda un avversario temibile. Prima di arrivare alla fine del campionato bisognerà affrontare nove gare e dopo la sosta estiva si riprende a correre sulla pista di Indianapolis dove Marquez è ancora il favorito. Sulla pista in questione va forte anche Lorenzo e la Yamaha sa difendersi sulle curve più tonde.

Una gara comunque che sarà gestita in difesa. Interessante anche il discorso di Iannone che con la Ducati ufficiale si è arrivato quinto sul traguardo e commenta:

Siamo terzi però purtroppo Marquez è a 4 punti – ha detto – a Indianapolis mi aspetto di migliorare ancora un po’ la moto e di crescere ancora, abbiamo faticato anche oggi ma sappiamo quali sono i nostri punti deboli e di forza, dobbiamo lavorare a Misano per fare un piccolo passo in avanti. Ho fatto un buon campionato fin qui, ho tirato il massimo e sono contento. Mi sto impegnando tanto, ho capito come poter fare un piccolo passettino in avanti, devo continuare così e arrivare alla seconda parte di campionato più vicini ai primi, ne abbiamo bisogno. Sicuramente vorrei più grip in angolo. Noi perdiamo nei curvoni lunghi e veloci, non abbiamo la stabilità giusta e poi il supporto necessario per rialzarci e accelerare.

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