il V8 diventa biturbo per Mercedes

Una volta sinonimo di sportività, il turbo sembra essere protagonista di un grande ritorno sui motori a benzina. Questa volta però con l’obiettivo della sobrietà, ovvero riducendo la capacità e lavorando sulla sovralimentazione all’occorrenza, quando si necessita di prestazioni più elevate.

E’ il caso della Mercedes che ridurrà il suo V8 da 5,5 litri per 388 CV per un blocco motore più piccolo. Un progetto che vedremo presto nella nuova serie della Classe S Coupè, un restyling della CL recentemente presentato al pubblico e che sarà commercializzato a partire dal giugno 2010.

Ridurre i consumi significherà anche che il biturbo sarà in grado di interrompere l’erogazione di carburante su quattro degli otto cilindri quando non ce ne fosse bisogno.

E non è che l’inizio. Il V8 biturbo sarà successivamente in dotazione anche su molti altri modelli, a partire dalla CLS, alla Classe M ed alla Classe E.

Sarà disponibile anche nella futura Classe S prevista per il 2012, ma questa volta affiancato ad un motore elettrico: la prossima serie nel settore limousine dovrebbe effettivamente essere offerto solo nelle versioni ibride.

Infine, questo otto cilindri sarà la pietra miliare di una serie tutta nuova, la MOVE.

Una versione sarà poi ridotta ad un V6, andando a coprire l’attuale sei cilindri in dotazione sulle versioni AMG. Si dice che anche la potente SLS Supersport subirà anch’essa un ridimensionamento.