Ovviamente è ancora lontano il giorno in cui vedremo una Ferrari ibrida o elettrica, ma le ultime indiscrezioni parlano dell’utilizzo nel futuro immediato del Cavallino Rampante di motori turbo, a discapito degli aspirati.
Il sistema del motore turbo sta andando per la maggiore in questo ultimo periodo, infatti questa tecnologia permette di ridurre le dimensioni del motore (il cosiddetto downsizing), senza però andare ad inficiare sulla potenza erogata dal propulsore stesso, che è aiutato appunto dalla turbina.
Il problema però dei motori turbo è il turbo-lag, ossia un ritardo di erogazione della potenza causato proprio dall’utilizzo del compressore. Anche Jean-Jacques His, sviluppatore di motori alla Ferrari, conferma questo problema. Per Ferrari non è pensabile avere turbo-lag, quindi sono già allo studio nuovi sistemi per evitare questo sgradevole inconveniente.
La soluzione potrebbe essere quella di abbinare due turbo compressori più piccoli, in modo da ridurre della metà il lag, e questa è una delle soluzioni al vaglio degli uomini Ferrari infatti.
Comunque è ormai sicuro che sulle Ferrari del futuro vedremo motori turbo, d’altra parte una piccola evoluzione c’è già stata con la Ferrari California, la prima Rossa ad usare l’iniezione diretta della benzina.
