In seguito al blocco della produzione del modello Karma al termine dello scorso anno per via di una procedura di riacquisto che faceva riferimento al fornitore di batterie per la nuova berlina del marchio americana, ecco che un’altra notizia scuote il mondo di Fisker.
Infatti, senza alcun preavviso, sono arrivate le dimissioni del fondatore e del boss del piccolo costruttore americano, ovvero Henrik Fisker.
E’ proprio il responsabile del marchio Fisker che ha fatto sapere a tutto il web la notizia, mettendo in evidenza il suo abbandono definitivo dall’azienda.
►FISKER ATLANTIC PRODUZIONE RIMANDATA
Nonostante il boss del costruttore americano non abbia rilasciato più di tante dichiarazioni, Henrik Fisker ha spiegato come, dietro la sua decisione, ci siano delle motivazioni che si riferiscono a diversi dissapori con la direzione del marchio per quanto riguarda la politica da adottare.
Ecco, quindi, che il piccolo costruttore Fisker subisce un altro durissimo colpo, dopo i problemi di natura economica con cui si deve confrontare ormai da diversi mesi.
►FISKER KARMIA PIU’ DI MILLE AUTO VENDUTE
In seguito alla distruzione di un gran numero di modelli della Karma per colpa della ferocia devastazione dell’uragano Sandy, ecco che Fisker aveva preso la decisione di bloccare la produzione di questa nuova berlina, sopratutto in virtù del riacquisto di A123 Systems, ovvero l’azienda che fornisce le batterie al piccolo marchio a stelle e strisce.
Una procedura del genere potrebbe coinvolgere da vicino proprio il marchio Fisker adesso: infatti, il piccolo costruttore americano potrebbe essere riacquistato da parte di una ditta cinese, come Geely o Dongfeng. Proprio questo riacquisto potrebbe essere il vero motivo che sta alla base della decisione di dimettersi di Henrik Fisker.
