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Scirocco Study R al Motor Show 2008

Iniziamo la carrellata delle scoperte più interessanti fatte al Motor Show di Bologna 2008 con una versione spinta e cattiva della Volkswagen Scirocco, la Study R. Questa versione speciale tradisce all’istante la vocazione sportiva del modello, l’assetto basso, i grandi cerchi cromati da 19 pollici e le appendici aerodinamiche danno l’impressione di vederla sgommare da un momento all’altro.

La Scirocco Study R è una evoluzione stradale della concept car GT24 e presumibilmente prenderà il posto della Golf R32 diventando la media più performante della casa di Wolfsburg. Come abbiamo detto l’aspetto è da sportiva moderna, vistoso lip frontale, prese d’aria sul cofano motore, vistoso spoiler sul lunotto ed estrattore d’aria in prossimità del paraurti posteriore.

Gli interni sono arricchiti da una coppia di sedili Recaro in pelle bicolore e molti particolari delle definizioni sono in fibra di carbonio come per confermare la vocazione racing della Study R. Spiccano sulla carrozzeria i colorati gusci degli specchietti, uno verde e uno rosso, e la decal con la bandiera italiana sulla fiancata in omaggio al nostro paese.


Sotto il cofano pulsa un quattro cilindri benzina da 2.0 litri TSI turbocompresso da 266 cavalli; una potenza sufficiente a concretizzare su strada la sportività che il design riesce a trasmettere così bene.
Al motore è abbinata l’ormai nota trasmissione DSG a sei rapporti e doppia frizione. Assetto sportivo e cerchi di grandi dimensioni per gestire l’esuberanza della Scirocco Study R, assieme ad un impianto frenante potenziato con pinze a quattro pistoncini.

Questa accattivante interpretazione della Scirocco sembra uscita da una officina specializzata di Tuning, ma sicuramente si presterà da base a elaborazioni più estreme.

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