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Anziani al volante: guai in America. Come rinnovano la patente

Ha fatto il giro del web la notizia con video annesso, dell’anziano di 92 anni, Russell Kerr che ha danneggiato 10 veicoli in un parcheggio del supermercato soltanto con l’intento di parcheggiare. Ci siamo allora chiesti in Italia, con gli esami del rinnovo della patente, come si può evitare tutto questo. 

Il video è talmente assurdo che sembra finto. Un uomo, che poi è stato identificato in Russell Kerr, di 92 anni, negli USA, ha provato a parcheggiare all’interno dello spazio dei veicoli di un supermercato ed è riuscito a danneggiare ben 10 veicoli.

Fortunatamente non ci sono stati feriti e si contano soltanto i danni alla carrozzeria delle auto, ma l’effetto domino ripreso dalle telecamere è stato incredibile. Ecco il video:

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=IV0k79Lc7c8]

C’è quindi da chiedersi: in Italia si possono evitare cose del genere? Le pratiche di rinnovo della patente, che dagli 80 anni in poi richiedono una visita ogni due anni, tengono sotto controllo i patentati con i capelli grigi che visto l’invecchiamento della popolazione italiana, sono sempre più numerosi.

Tuttavia il decreto “Semplifica Italia”, in vigore dal 10 febbraio 2012, ha eliminato l’obbligo di visita medica presso una Commissione medica locale. Per i patentati più anziani, senza necessità di altre disposizioni attuative, le modalità di rinnovo del documento di guida sono quelle antecedenti il 2010. È stata confermata soltanto la scadenza biennale del rinnovo.

Gli over80 per confermare la validità della loro patente di guida o del patentino nel caso si mettano al volante di un ciclomotore, devono effettuare ogni 2 anni  l’accertamento dei requisiti psicofisici e devono farlo presso i consueti sanitari abilitati previsti dall’articolo 110 del Codice della Strada.

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