Volvo rinuncia al Salone di Tokio

Altro ritiro eccellente da quello che si preannuncia un Salone di Tokio traballante; Volvo ha comunicato di rinunciare alla partecipazione dell’evento biennale nipponico, nonostante l’importanza commerciale della manifestazione, la necessaria riconsiderazione delle spese e i derivanti tagli ai budget hanno portato la casa svedese a questa decisione. Già Ford, proprietaria del marchio Volvo, e le altre case americane del gruppo GM hanno comunicato di non volere partecipare al Salone di Tokio per i medesimi motivi.

Un po’ tutte le case stanno riducendo i budget per le partecipazioni ai saloni internazionali, Detroit ne è stato un esempio. La tendenza è ovviamente quella di preferire gli eventi che si svolgono nelle zone dove il proprio marchio è affermato e il ritorno commerciale valido.

Questo ennesimo ritiro potrebbe fomentare quanti all’interno dell’associazione dei costruttori giapponesi propende per annullare completamente la manifestazione, anche se ormai in un modo o nell’altro il salone confermerà il suo appuntamento biennale.

Tornando alle problematiche del gruppo Ford, molti ricorderanno la decisione di cedere in corposa quota della partecipazione in Mazda. La casa americana si è vista costretta a vendere il 20% della proprietà del marchio giapponese per produrre liquidità e rimpinguare le esanimi casse.

Salvo eclatanti annunci di annullamento, il salone biennale di Tokio si svolgerà dal 21 ottobre al 8 novembre, i giorni 21 e 22 saranno quelli dedicati agli operatori di settore e alla stampa.