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Suzuki Intruder CT1500T presentato a Colonia

All’Intermot di Colonia Suzuki ha presentato per la prima volta il nuovo Intruder CT1500T, che sembra non tradire le aspettative di chi attendeva una moto comoda da viaggio, e tanto per ribadire il concetto la casa di Hamamatsu ha posto la T finale per indicare appunto Tourer.
Il motore del nuovo Intruder è un bicilindrico a V di 54° da 1.462 cc raffreddato a liquido, naturalmente ad iniezione diretta SDTV (Suzuki Dual Throttle Valve) derivato dall’esperienza in gara della Suzuki GSX-R.


Motore nuovo, a basso consumo ed emissioni ottenute con la riduzione degli attriti gestita dalla tecnologia SCEM (Suzuki Composite Electrochemical Material), che si avvale del trattamento al nitruro di cromo per i pistoni che vantano anche una migliore longevita, con conseguente riduzione dei costi di manutenzione. Altra novità è la frizione SCAS (Suzuki Clutch Assist System) per ridurre l’energia necessaria ad azionare la leva.

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Il telaio è il tradizionale tubo centrale in acciaio con doppia culla coadiuvato nella ciclistica dalla forcella telescopica anteriore e da una coppia di ammortizzatori al posteriore. Il peso complessivo della moto è di 363 kg. Una grande pecca sembra essere l’assenza dell’ABS anche come optional, ormai necessario per battere la concorrenza e frenare una moto di queste dimensioni.
La moto poi monta cerchi in lega d’alluminio a 7 razze da 17 e 16 pollici con pneumatici tubeless da 130/80 all’anteriore e 200/60 al posteriore. La posizione della sella è comoda, grazie ad un’altezza da terra si 720 millimetri, mentre il serbatoio ha una capacita di 18 litri, per una buona autonomia.
Il design è molto tradizionale e scuro, con le cromature utilizzate solo per fanali e frecce. Bello il contrasto tra il lucido del telaio, dei paraspruzzi, del manubrio, delle fiancate, dei cerchi e del serbatoio e l’opaco della forcella, degli scarichi, delle borse laterali e del cardano che le conferisce uno stile old. Grande luce a LED al posteriore e tachimetro integrato nel serbatoio nell’estetica più classica.
L’Intruder inoltre offre di serie un ampio parabrezza, le borse in pelle che sfruttano la stessa chiave dell’accensione e una bella sella ampia e confortevole.

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