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Saab 9-5 2010: foto spia del prototipo svedese

Sembra un periodo di fervente attività in casa Saab, tra presentazioni di nuovi modelli e spyshots di progetti futuri, la casa svedese ci fornisce sempre più spesso materiale da studiare. Questa volta tocca al muletto della versione 2010 della 9-5, impegnata a districarsi tra la neve delle strade svedesi.
E’ ormai evidente la tendenza del mercato di prediligere, per le auto del segmento D, la scelta di strutturare la carrozzeria con una linea da coupé pur mantenendo quattro porte per l’accesso all’abitacolo.

La Saab 9-5 oggetto del set fotografico non smentisce questa teoria e, nonostante le pesanti strutture di camuffamento, si intuisce l’andamento dolce della curva che il tetto dell’auto compie verso la coda.

Facendo qualche proporzione la futura Saab 9-5 sembra crescere in tutte le dimensioni, più lunga, più larga e più alta rispetto il modello attualmente a listino. Una soffiata suggerisce un passo allungato di ben 14 centimetri; quindi un interessante margine a vantaggio dell’abitabilità.
Presto e praticamente impossibile fare ipotesi e congetture sulle scelte stilistiche di carrozzeria e interni, il muletto in questa prima apparizione era ben celato e messo al riparo dall’obiettivo indiscreto,


Per quando riguarda le motorizzazioni della prossima 9-5 ci si aspetta un 2.0 litri turbocompresso da almeno 200 cavalli e un pastoso V6 da 2.8 per le unità a benzina; sul fronte del gasolio è auspicabile l’offerta di un propulsore adeguato ai livelli della concorrenza, in termini di cubatura, potenza e prestazioni. Concorrenza diretta che potremmo identificare nei modelli Mercedes Classe E, Audi A6 e BMW Serie 5.

Il debutto del modello 2010 della Saab 9-5 è previsto al prossimo Salone di Francoforte nel mese di settembre.

4 commenti su “Saab 9-5 2010: foto spia del prototipo svedese”

  1. Un tempo le Saab erano auto emozionanti: Ricordo l’effetto che mi faceva la “900″ intorno agli anni 1981-1983. All’epoca ero ancora studente di scuola superiore e fresco di patente, sognavo la “Turbo Sedan” (ma mi sarei accontentato anche solo della “GLE”). Ricordo poi l’ammirazione per la “9000″ nel 1985 e per la “9000 Restyling” nel 1992 (tutta un’altra macchina…). Poi, i nuovi progetti sviluppati sotto la General Motors non mi hanno procurato più nessuna emozione, tanto che, arrivato alla laurea e iniziato a lavorare, pur potendo permettermi di acquistare una Saab, non l’ho mai fatto. Ora spero tanto che il nuovo modello di ammiraglia, che dovrebbe essere commercializzata nel 2009-2010, riesca a trasmettere alla gente, e a me, quelle antiche emozioni che sapevano trasmettere le Saab di un tempo. Forza Saab!!

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  2. Michael concordo pienamente con te! io adoravo la 900 col parabrezza verticale….la cabrio poi era un sogno. Erano auto da 7 km/litro e anche se accessibili da acquistare usate (la tenuta del mercato usato delle saab è notoriamente debole) impossibili da mantenere da studente.
    Cmq grandi auto mai capite fino in fondo nel nostro mercato.

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  3. A PROPOSITO DELLA NUOVA PROPRIETA’ SAAB:
    Beh, la SAAB, che quando ero ragazzo riusciva ad emozionarmi al solo pensiero di sedermici al volante, con questa nuova proprietà KOENIGSEGG ha intrapreso la strada del tramomto e, salvo ulteriori sviluppi, nel giro di 2 – 3 anni farà la fine della ROVER dopo l’abbandono da parte della Bmw.
    Che peccato!! E dire che attendevo con interesse la nuova ammiraglia “9-5”, ma allo stato di fatto non ha più nessun senso pensare di acquistare una Saab! Come si può pensare di mettere in mano la SAAB ad un piccolo costruttore di supercar che ne produce una ventina all’anno? Come pensano di sviluppare i nuovi modelli? dove attingere per la tecnologia? Nel 1990. quando la SAAB fu messa in vendita, si fecero avanti FIAT e G.M. Il governo svedese e i dirigenti Saab, benchè Fiat vantasse già lunga collaborazione con la Casa svedese e la sua proposta era migliore di quella G.M., preferirono vendere agli americani, forse convinti che potessero aprirsi le porte nel mercato USA e nella potenza del colosso statunitense. Ecco oggi i risultati: Io credo che se avessero scelto FIAT, oggi la SAAB non verserebbe nelle drammatiche condizioni in cui si trova!!. E questo è un monito anche per OPEL: Attenzione che, tra 20 anni con MAGNA & Co., lo scenario potrebbe essere lo stesso!

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  4. Purtroppo la SAAB non ce l’ha fatta. Non è stata fortunata come la Volvo e la Jaguar, che erano in mani della Ford e che, cedute per pochi spiccioli a Cinesi e Indiani, in meno di 10 anni sono rinate e oggi godono di ottima salute entrambi i Marchi, con una gamma di auto belle e di successo.
    La General Motors (e a questo punto ribadisco il mio pensiero sulla incapacità degli americani di gestire Marchi automobilistici di lusso) non è riuscita a cedere la traballante SAAB in mani capaci di valorizzare il grande prestigio e la storia che il Marchio Svedese aveva. Come si poteva pensare che la Spiker potesse gestire la Saab?
    Resta il grande rammarico che oggi la SAAB non esiste più. Punto!

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