Home » Marmittamia: la moto per le donne

Marmittamia: la moto per le donne

Donne e motori sono stati sempre visti con degli stereotipi ma come tutti gli stereotipi spesso la verità è diversa e lontana da questi. E mai come in questi ultimi anni la donna si è avvicinata al mondo delle due ruote, lo scooter prevalentemente ma anche cilindrate più grandi fino a vedere “centaure” di tutto rispetto su grandi cilindrate. Nasce così “Marmittamia”, un circolo, affiliato alla Uisp, dedicato alle donne motocicliste e fondato da Germano Penazzi e Isabel de Maurissens, rappresentato anche da un sito web per avere tutte le informazioni sulle iniziative.


L’accoppiata vincente nasce dalla passione di entrambi per la moto, dove Isabel, pur senza nozioni meccaniche di moto è passata alle due ruote e invece Germano ha sempre avuto esperienza e conoscenza del mondo motociclistico, per unire ognuno le sue capacita ed offrire un vasto raggio di iniziative che a detta di Germano vogliono “smentire lo stereotipo che attribuisce al binomio donna-moto un forte connotato erotico.”

Libri: voglio fare il tester
Moto GP a centralina unica

Il circolo vuole promuovere la donna come persona, anche competente di due ruote e sicurezza, ma che conservi la sua femminilità, anche con l’abbigliamento protettivo in modo da unire la bellezza femminile alla sicurezza.
Gli uomini centauro sono ancora la stragrande maggioranza, nonostante il mondo delle moto oggi offra quasi tutti modelli molto agili e manovrabili senza necessariamente richiede prestanza fisica. Per avvicinare quindi le donne alle due ruote il circolo offre il servizio Sos in Città a Firenze in casso di guasti, una delle paure più diffuse tra le donne. Tutto questo per avvicinare le donne alla moto attraverso la conoscenza, in modo da aiutarle nel traffico cittadino con un mezzo più sicuro rispetto allo scooter.
Assistenza e consigli dunque su tutti gli aspetti della moto, dalla manutenzione della moto agli accessori fino alla sicurezza, alla conoscenza meccanica e alla guida con corsi ad hoc.

Lascia un commento