Hamilton ha una macchina fenomenale, la più potente di tutti. La Ferrari proverà a dargli filo da torcere e userà il quinto motore ad Austin. Il tedesco di Maranello ha spiegato che Hamilton ha avuto una macchina superiore nelle ultime stagioni. La scelta del quinto motore gli costa 10 posizioni in griglia ma deve provare a vincere.
Ecclestone sa benissimo che la F1 di oggi è scontata, si sa già che vedremo la Mercedes sul podio a meno che non ci sia un incidente a mettere fuori gioco Hamilton e Rosberg. Ecclestone ritiene che chiedendo uno spettatore, si otterrebbe una risposta che spiega come la F1 sia diventata più una cosa da ingegneri che da piloti.
In effetti ecco che la scelta della Ferrari è quasi penalizzata: Vettel adotterà il 5° motore e questo comporta per lui una penalizzazione di 10 posizioni in griglia. Spiega Vettel:
Per questo weekend useremo il nostro quinto motore a combustione interna. Questo significa che pagheremo una penalità di dieci posizioni in griglia, ma era il nostro piano da sempre e per noi non è mai stato un segreto -spiega il pilota tedesco-. La strategia è cercare di avere sempre il motore più prestazionale in ogni evento della stagione. I ragazzi del reparto motori hanno fatto un lavoro stupendo quest’anno, e anche la decisione che abbiamo preso per questo GP ad Austin va vista in modo positivo, perché significa che ci impegniamo sempre per avere il massimo della prestazione: una strategia che finora ha funzionato molto bene.
In più bisogna considerare la particolarità del circuito di Austin, molto ricco di curve, quindi adatto a sorpassi e rimonte. La scelta della Ferrari potrebbe essere quella giusta.
