Mercedes è una squadra, quello che è stato evidente a tutti durante il GP d’Australia è stato proprio questo. OK, Hamilton era imbarazzato davanti al siparietto tra Rosberg e Vettel ma in fondo era lì a dire: sono io la star di oggi. E anche ai piani alti è andata così con Toto Wolff a respingere le accuse di Horner per le rime.
Come al solito si è dato il via ad una catena: Ecclestone se la prende con la FIA per aver favorito Mercedes. Poi Red Bull dice che Mercedes va troppo forte e bisogna che la FIA indaghi. Ma perché? Quando Vettel sfilava primo sotto il traguardo, solitario, con la sua Red Bull, qualcuno ha chiesto d’indagare?
Secondo Horner, però, la Red Bull non è mai stata ai livelli della Mercedes di adesso e non ha mai avuto il dominio assoluto che sta avendo la squadra di Toto Wolff. In più, ai bei tempi della Red Bull il regolamento è cambiato più di una volta, anche a stagione in corso, proprio per arginar e la potenza della Red Bull.
Forse il problema è proprio nel regolamento che per definire una strada del Circus, finisce per imbrigliarlo. Soprattutto riguardo le power unit. E infatti Horner ha dichiarato:
La power unit è così complicata… basta guardare a un’azienda delle dimensioni di Honda e al tempo che hanno avuto per prepararsi: sono venuti qui e sono in fondo alla griglia con prestazioni così lontane: questo dimostra quanto sia dura. Forse queste cose sono troppo complicate. Ci siamo complicati la vita e da qui ne derivano i costi e il perché i team sono in crisi.La Manor non è nemmeno riuscita a far partire la macchina.
