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Incentivi auto da dimenticare

Secondo il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani successore di Silvio Berlusconi il cui ministero è stato gestito ad interim per diverso tempo, ha spiegato che la popolazione italiana dovrà cavarsela nell’acquisto di una macchina nuova senza usufruire di eventuali incentivi governativi.

La Fiat capitanata da Sergio Marchionne è riuscita a crescere sensibilmente nel 2010, come vediamo nell’ultimo dato di bilancio, senza il beneficio degli incentivi.


Anche se la Fiat non ha richiesto incentivi, l’amministratore delegato Sergio Marchionne ha ribadito il suo punto di vista riguardo all’Italia affermando che se la Fiat non avesse la sede nel Belpaese sicuramente farebbe meglio. Alcuni oppositori invece hanno preferito ricordare al ceo che se la Fiat non avesse avuto dall’Italia svariati soldini di aiuti dalla popolazione a quest’ora, per colpa di una pessima gestione, sarebbe bella che chiusa.

In ogni caso, possiamo dire che Marchionne ha fatto un ottimo lavoro, ma le numerose gestioni precendenti sono state spesso al limite dello scandaloso e solo l’aiuto dello stato ha permesso alla Fiat di non fallire. Tornando quindi allo scopo dell’articolo, possiamo confermare che al momento gli incetivi governativi per l’acquisto di un’auto nuova sono sospesi a tempo indeterminato.

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