Era stato fissato infatti in trecento esemplari il numero di Veyron di serie che sarebbero state realizzate. Non sappiamo se nel computo siano stati inclusi i 15 esemplari che hanno costituito le tre miniserie Sang Noire, Pure Sang ed Hermes, ognuna composta cinque auto.
A prolungare ulteriormente la storia del modello Veyron contribuirà la serie di centocinquanta pezzi della Grand Sport, la versione “Targa” del bolide Bugatti che vi abbiamo mostrato in occasione dell’evento mondano di Pebble Beach la scorsa estate. L’acquisto della versione scoperta Grans Sport sarà comunque consentito inizialmente soltanto a chi possiede già una Veyron.
Molte delle Veyron prodotte sono finite nei paesi tradizionalmente più ricchi del pianeta, come gli Emirati Arabi, dove tra i petrolieri plurimiliardari è consuetudine collezionare automobili lussuose, potenti e costosissime.
Numeri a parte, sta di fatto che nonostante la crisi stia martoriando quotidianamente i mercati automobilistici di tutto il mondo, le nicchie più elitarie sembrano non soffrire particolarmente. Lo dimostrano i dati di vendita dichiarati da Ferrari, Lamborghini e ovviamente il tutto esaurito di Bugatti; anche nei periodi più neri c’è qualcuno disposto a spendere un capitale per accaparrarsi un’automobile esclusiva.
