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Tutto quello che c’è da sapere sul bollo auto 2015

Le novità per gli automobilisti, nel 2015, sono tante. Si è parlato a lungo dell’incremento del costo dei carburanti anche se poi questo aumento così temuto non c’è stato. Abbiamo parlato della nuova figura del negoziatore introdotta dalla legge di Stabilità, ora soffermiamoci sul bollo auto che gli automobilisti sono tenuti a pagare per la proprietà dei veicoli. 

Per chiunque possieda un veicolo sono previste delle nuove norme sul bollo auto, anche queste introdotte dalla legge di Stabilità. Per prima cosa si parla degli aumenti del bollo auto che dovrebbero attestarsi intorno al 12% prima che il legislatore, come si vocifera da tempo, provveda all’abolizione della tassa per alcuni tipi di macchine.

Arriviamo invece alle indicazioni pratiche per il bollo auto 2015. Si dovrà pagare il bollo entro il 31 gennaio 2015 se quello precedente è scaduto a dicembre 2014. Alcune regioni offrono delle deroghe a riguardo per cui è alla propria Regione che occorre chiedere informazioni. La regione Piemonte, tanto per fare un esempio, concede agli automobilisti di effettuare il pagamento del bollo auto scaduto a dicembre entro il 16 febbraio dell’anno successivo.

Il bollo auto può essere pagato senza rincari fino all’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza. Per i ritardatari invece sono previste delle sanzioni:

  • 0,2% dell’importo originario per ogni giorno di ritardo fino a 14 giorni successivi alla data di scadenza del pagamento,
  • 3% di multa per ogni giorno di ritardo se l’importo del bollo è pagato tra il 15esimo e il 30esimo giorno successivi alla scadenza,
  • 3,75% giornaliere di multa per tutti i ritardi superiori a quelli già indicati.

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate e sul sito dell’ACI è possibile inserire i dati della propria vettura, il numero della targa e  la regione di residenza per conoscere l’importo della tassa.

Le auto elettriche non devono pagare il bollo per i primi 5 anni dall’immatricolazione. Le auto storiche con data di immatricolazione compresa tra 20 e 30 anni fa dovranno invece pagare il mini bollo.

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