Secondo il governo Monti l’obiettivo principale di queste liberalizzazioni è quello di abbassare le tariffe ed al tempo stesso stimolare la concorrenza. Qui di seguito sono spiegati nel dettaglio gli interventi per i settori auto toccati dalle liberalizzazioni.
Carburanti – D’ora in poi i gestori potranno comprare i carburanti dove preferiscono, in pratica dove conviene di più, staccandosi dalle compagnie petrolifere. Inoltre i gestori potranno riscattare l’impianto e creare consorzi di acquisto per diminuire ulteriormente i prezzi. Non ci sarà più alcun limite per i distributori self service fuori dal centro abitato infine i vari distributori potranno anche vendere altri prodotti come alimentari, giornali, tabacchi ecc.
► LIBERALIZZAZIONI ASSICURAZIONI MONTI
Rca – L’intenzione è quella di inserire la scatola nera anche sulle auto in modo da poter ricostruire esattamente le dinamiche degli incidenti. Chi accetterà di installare la scatola nera sul proprio veicolo avrà diritto a degli sconti. La compagnia assicurativa dovrà inoltre mostrare al cliente tre preventivi Rca, ossia quello della propria compagnia e quello di altre due assicurazioni. Inoltre non esisteranno più i contrassegni cartacei che verranno sostituiti da quelli elettronici per combattere le frodi.
Taxi – Per ogni città l’Autorità dei trasporti effettuerà un’istruttoria per stabilire il numero delle licenze taxi necessarie. Saranno possibili le licenze part-time, con il taxista che potrà affidare la sua licenza ad un altro autista quando lui non lavora.
Autostrade – Sarà creata un’autorità indipendente che vigilerà sui pedaggi autostradali. In particolare saranno stabilite le tariffe price cap che dovranno applicare i gestori.