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I costruttori e l’auto ad idrogeno

Sono ormai molti anni che i costruttori si alleano per condividere i costi e formare grandi gruppi, gli unici in grado di affrontare la saturazione dei mercati oramai irreversibile, visto l’alto numero di autovetture presenti. La stessa formula vale anche per le auto del futuro, e Ford, Mercedes, Renault e Nissan si sono alleate per la nuova sfida dell’idrogeno e della tecnologia a celle a combustibili, dopo che la stessa alleanza aveva visto protagoniste BMW e Toyota qualche giorno fa.


Condividere i costi dunque, per una ricerca promettente ma anche molto impegnativa dal punto di vista finanziario, specie se l’obbiettivo sarà quello prefissato di commercializzare queste vetture fuel-cell per il 2017 con prezzi almeno uguali alle nuove ibride. I costruttori condivideranno le spese in parti eguali dopo che per anni avevano provato individualmente a sviluppare le varie tecnologie. Oggi invece uniranno le loro conoscenze di base, in modo da arrivare ad una tecnologia sicura. L’idrogeno è una delle soluzioni piu efficaci per svincolare il mondo sia dalla dipendenza del petrolio che dai gravi fenomeni di inquinamento, ma la sua tecnologia è ancora agli albori, anche per quel che riguarda il comparto rifornimenti e distribuzione. Tutti i progetti sviluppati finora hanno dato esiti nettamente inferiori rispetto alle altre tecnologie.

Hyundai ad idrogeno
Il tour a idrogeno della Mercedes

Ma l’idrogeno continua ad attirare molti per le sue emissioni zero e in tutti e tre i continenti, Asia, Europa e America, sono disponibili numerosi finanziamenti per arrivare a sfruttare pienamente le fuel cell. In Giappone e negli Usa i governi stanno stanziando fondi cospicui e il quartetto Ford, Mercedes, Renault e Nissan puo lavorare in tutti e tre i continenti attingendo a queste risorse per sapere se finalmente le auto del futuro produrranno solo vapore acqueo.

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