La Nissan GT-R ha fatto segnare secondo i dati diffusi dalla casa nipponica uno strabiliante 7’27, definito semplicemente “impossibile” dai responsabili Porsche. Non dobbiamo però dimenticare anche il recente 7’26 della nuova Corvette ZR1, ma questa è un’altra storia.
La cosa più divertente è che Porsche continua a smentire i tempi sul giro della diretta concorrente jappo, dichiarando che la GT-R senza nessuna modifica meccanica o al motore è in grado di segnare un tempo sul giro non inferiore ai 7’56. Sempre sotto agli 8 minuti, quindi sempre un’auto di tutto rispetto, ma ben distante dai 30 secondi in meno che la casa giapponese continua a portare avanti come proprio punto di forza. Che poi chi l’ha detto che un’auto si giudica da un giro su 22km di saliscendi in mezzo ad una foresta?
Comunque, l’ultimo episodio di questa intricata storia spetta ai tedeschi che recentemente, con alla guida un maestro del calibro di Walter Rohrl, hanno segnato un tempo “ufficioso” di 7’40. Un tempo di tutto rispetto.
Ricordiamo che questa nuova versione della 911 è un vero mostro di potenza, paragonabile alle più blasonate super car mondiali.
Il suo motore è un 3.8L aspirato (naturalmente flat-six, simbolo di Porsche) in grado di erogare qualcosa come 435CV a 7600RPM, di passare da 0 a 100 km/h in 4 secondi netti e di arrivare a toccare l’invidiabile velocità massima di 312 km/h.
