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Giallo al Nurburgring, Atto Secondo

foto dall\'alto del circuito di nurburgring

Dopo le accuse mosse dalla Porsche, circa l’illegittimità del tempo record realizzato dalla Nissan GT-R sul circuito del Nurburgring, Nissan replica con prove documentate che invece validerebbero il risultato di 7 minuti e 29 secondi sul giro.

Le scorse settimane vi avevamo proposto lo scandalo a cui ha gridato Porsche ed oggi sono disponibili in rete la foto comparativa delle gomme usate per il test con quelle di serie.

Erano proprio le gomme la leva sulla quale Porsche aveva fatto forza per smontare la prestazione della supersportiva giapponese.

Oltre alla foto è stato diffuso un video integrale del giro record compiuto dal pilota Tochio Suzuki e di tutte le fasi preparatorie. Il video mostra l’attempato ma tostissimo pilota giapponese affrontare con spregiudicatezza le innumerevoli curve e varianti del tracciato tedesco, integralmente dalla partenza all’arrivo e sempre con in cronometro in primo piano.

Dal video si apprezzano le notevoli doti da supersportiva della GT-R con una tenuta di strada incredibile e un motore pronto ed aggressivo. La Nissan non si scompone, il pilota dimostra di conoscere centimetro per centimetro la pista scaricando a terra con disinvoltura i 480 cavalli a disposizione. La casa giapponese inoltre ha dichiarato che nel tempo di 7’ e 29”, confermato dal video, bisogna tenere conto degli oltre 50 chilogrammi di peso in più, rispetto all’assetto normale, dovuti a tutte le apparecchiature di rilevamento installate per la prova.


Nissan ha anche comunicato di essere pronta ad offrire un training gratuito sulla GT-R ad un pilota Porsche per tentare un secondo giro record. Risposta che vuole sottolineare il fatto che durante la prova svolta da Porsche con una GT-R non ha guidato il collaudatore ufficiale Rohrl ma un ingegnere del reparto sviluppo telai.

Attendiamo adesso, con curiosità, quale sarà la replica del costruttore tedesco.

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