Home » Nuova Porsche Cayman serie 3 presentata a Los Angeles

Nuova Porsche Cayman serie 3 presentata a Los Angeles

La Porsche prosegue il restyling della gamma iniziato con le nuove versioni della 911 e della roadster Boxster, seguite da Cayenne e della Panamera, con la terza generazione della Cayman, che molto si ispira alla Boxster.
È in questi giorni al Salone di Los Angeles, negli USA, dove le vendite della casa tedesca segnano quest’anno già un +13,2%, con 28.226 veicoli immatricolati, e un +14,2% in Europa, un+26,3% nell’Asia del Pacifico e un +27,4% in Cina (+27,4%.


La nuova Cayman è più tosta, lunga 4,38 m e larga 1,80 m e alleggerita di 30 kg nonostante un aumentato numero di equipaggiamenti. La linea è aggressiva e filante con belle e grandi prese d’aria frontali e laterali che ricordano quelle sulla Panamera.

Porsche Cayman 2013 prima foto non ufficiale
Nuova Porsche Cayman spiata in strada

L’abitacolo è 2 posti, ma più spaziosi in più rispetto al passato, e uno stile più confortevole e aristocratico, con una consolle centrale generosa e imponente.
Sotto al cofano la nuova Cayman è spinta da un motore 6 cilindri boxer benzina a iniezione diretta di 2,7 litri con 275 Cv e di 3,4 litri con 325 Cv, in pratica la motorizzazione della Boxster potenziata con 10 Cv in più. La Cayman arriva a 266 km/h e da 0-100 impiega 5″7, mentre la CaymanS arriva ai 283 all’ora e raggiunge i 100 orari in 5″0. I prezzi di listino sono di 53.075 euro per la versione da 2,7 litri e di 66.610 euro per la S. Entrambe come optional possono montare il cambio a doppia frizione a 7 marce in luogo del manuale a 6 marce e il Pack Sport Chrono. Questo pacchetto permette alla Cayman di raggiungere i 100 all’ora in 5″4 e alla CaymanS in 4″7. Le sospensioni sono attive e oltre ai soliti sofisticati dispositivi gia presenti in passato sono stati aggiunti l’Adaptive Cruise Control, il Burmester Sound System e il sistema keyless Entry & Drive.
Entrambe le versioni sono state fornite del sistema Start/Stop per abbassare i consumi, oltre ai dispositivi per il recupero dell’energia in frenata e al servosterzo elettrico.

Lascia un commento