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Austin, secondo giorno di prove

Secondo giorno di prove sul tracciato del Circuit of the Americas di Austin, in Texas, per le Honda e le Yamaha, con 14°C che lasciano l’asfalto freddo e povero di grip, impossibile da gommare con solo sette moto a girare. E niente di nuovo sotto al “sole” rispetto alla prima giornata, anche se Valentino Rossi ha migliorato, ma resta sempre un grande distacco.

Il primo è ancora lui, il talentuoso e giovanissimo Marc Marquez, costante, rapido, devastante già in mattinata. Sempre in testa, sempre inseguito. E sempre con un buon margine sui big, quelli che gli avrebbero dovuto far mangiare la polvere e invece sono costretti costantemente a guardare da lontano la coda della sua Honda RC213V per arrendersi al quarantesimo giro quando lo spagnolo piazza un super tempo: 2’03”853.

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Con un tempo del genere i big hanno solo potuto limitare i danni. Secondo si è piazzato ancora Dani Pedrosa che a pochi giri dalla fine dei test è riuscito ad avvicinarsi a 123 millesimi dal compagno di squadra, consapevole che sarà il suo rivale principale per la stagione. La Honda infatti è un’ottima moto, sensibile alle regolazioni ma più semplice da gestire della Yamaha, che ha un setup difficile da regolare. Ne sa qualcosa Jorge Lorenzo, terzo a meno di 5 decimi ma con problemi a trovare il giusto assetto. Lo spagnolo è rimasto sorpreso dalla velocità di punta registrata dalla sua Yamaha sul rettilineo, ben 340 km/h: “quando devi staccare e tiri fuori il casco dal cupolino, il vento è fortissimo e non è affatto facile rimanere in linea”, ha dichiarato il maiorchino.
Quarto tempo per Stefan Brandl, adattato subito alla Honda del team di Lucio Cecchinello. Ancora ultimo invece Valentino Rossi, con il quinto tempo, anche se ha dimezzato il distacco rispetto a ieri. Rossi non trova il feeling con la Yamaha M1 in uscita dalle curve lente, dove la Honda ha spunti migliori in accelerazione. Valentino resta a 1”107 da Marquez e a più di sei decimi da Jorge Lorenzo, esattamente la metà dei distacchi del primo giorno di test. Dopo Valentino le due CTR di Blake Young del team Attack Performance e di Michael Barnes del team GPTech. Domani si svolgerà il terzo e ultimo giorno di prove, a cui parteciperà solo la Honda, mentre la Yamaha è gia partita e parteciperà dal 23 al 25 marzo ai test di Jerez.

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