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Hyundai, che novità: stop allo sviluppo di motori termici

Ormai è praticamente una notizia che si sta avvicinando sempre di più all’ufficialità. Stiamo parlando del fatto che la Hyundai Motor dovrebbe comunicare il termine di tutti i programmi che miravano alla ricerca e allo sviluppo in riferimento ai propulsori a scoppio. Di contro, provvederà a investire tutte queste risorse in programmi che sono legati alla ricerca e allo sviluppo di nuovi motori elettrici.

L’obiettivo numero uno del marchio asiatico, più e più volte messo in evidenza, è quello di raggiungere l’impatto zero entro il 2045. Questa è la data prefissata e, in effetti, le prime decisioni in tal senso sono sempre più vicine. In base a un gran numero di indiscrezioni che stanno arrivando dalla Corea del Sud, il marchio Hyundai starebbe pensando di bloccare lo sviluppo di nuovi motori termici.

È questo quello che emerge da un gran numero di indiscrezioni che provengono dalla Corea del Sud. Infatti, il colosso asiatico dovrebbe impostare una vera e propria riorganizzare in termini operativi, soprattutto in riferimento al quartier generale, che si trova in quel di Namyang. Per chi non lo sapesse, si tratta di una zona commerciale particolarmente estesa, che può arrivare a toccare anche i 3,3 milioni di metri quadrati. Al suo interno lavorano ben 12 mila dipendenti e non mancano addirittura pure i tracciati dove poter provare.

Tra l’altro, una piccola curiosità: all’interno di questo polo industriale, si effettua anche la progettazione di tutte le auto da competizione, così come quelle in grado di garantire le prestazioni più importanti all’interno della gamma del marchio Hyundai, ovvero quelle che sono ricomprese nella sigla N.

La riorganizzazione, a quanto pare, è di quelle importanti, ma l’obiettivo è quello di metterla in atto facendo il più in fretta possibile. Infatti, lo scopo ultimo è quello di raggiungere la completa elettrificazione dell’intera gamma. Ecco spiegato il motivo per cui Hyundai Motor sta cercando di riunificare un po’ tutti i reparti, in maniera tale da poter stimolare in modo adeguato la ricerca rispetto alla produzione di motori elettrici.

Un ottimo esempio in tal senso è rappresentato dal fatto che, proprio nella città di Namyang si trova il nuovissimo centro di sviluppo delle batterie per motori elettrici del marchio. I programmi futuri, però, portano a una rivoluzione anche a livello verticale, con diversi cambi e sostituzioni a livello dirigenziale. A questo punto, l’elettrificazione può continuare non solo sul marchio principale, ovvero Hyundai, ma anche su Kia.

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