
Questo sistema adottato da Fiat è quantomeno curioso, infatti il tetto in tessuto viene aperto per poi rimanere ripiegato sul fondo dell’auto, in realtà non viene rimosso completamente. Vedremo se questa scelta si rivelerà azzeccata o meno.
Questo sistema adottato da Fiat è quantomeno curioso, infatti il tetto in tessuto viene aperto per poi rimanere ripiegato sul fondo dell’auto, in realtà non viene rimosso completamente. Vedremo se questa scelta si rivelerà azzeccata o meno.
Il tetto in tela, che si ripiega elettricamente scorrendo tra i montanti del tetto, è un nostalgico richiamo all’omonima antenata, oltre che una soluzione economica che non ha richiesto interventi di progettazione per aggiungere rigidezza a tutta la struttura.
La Fiat, tuttavia, non sembra ancora soddisfatta. Stanno circolando, infatti, le foto spia della 500 Cabrio, notata in Italia dai fotografi mentre veniva sottoposta ad alcuni test.
Le dimensioni ridotte e il basso costo della 500, tuttavia, fanno subito pensare che per tale auto verrà utilizzato un tettuccio pieghevole manuale e che probabilmente ci saranno soltanto due sedili.
Roberto Giolito, il direttore dell’area styling di Fiat, in passato ha confermato che la macchina sarebbe rimasta semplice e conveniente e che i recenti progressi nel design dei tettucci avrebbero sicuramente consentito di eliminare alcuni inconvenienti.
Dalle foto intuiamo che non si tratta di una versione cabrio vera e propria, in quanto il tetto in tela è montato sui montanti della carrozzeria. Scelta questa sicuramente adottata guardando ai costi per lo sviluppo di un telaio che mantenesse rigidità e standard di sicurezza accettabili.
Infatti la Portofino non prevede ne portiere ne tanto meno un tetto, a salvaguardia degli occupanti del veicolo troviamo degli eleganti cordoni intrecciati in stile marinaro.