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Valutazione auto usata

Con l’avvento delle auto di nuova generazione, il mercato delle auto usate è diventato molto apprezzato da gran parte della popolazione. Ciò non toglie che l’acquisto di un’auto nuova, grazie anche ai finanziamenti a tasso zero e agli incentivi statali, è senza dubbio la scelta migliore.

Ci sono però diverse auto col difetto di una eccessiva svalutazione e spesso è possibile trovare dell’ottimo usato, quasi paragonabile al nuovo, a prezzi molto contenuti oppure con prezzi molto distanti da quelli del listino nuovo.


Prima di acquistare un’auto è buona norma considerare il livello di svalutazione per non rischiare di rimanere scottati da un eccessivo divario di prezzo tra nuovo e usato senza contare che in genere gli accessori acquistati durante la trattativa per un’auto nuova, non sempre vengono considerati durante la vendita.

La valutazione dell’auto usata viene in genere affidata a listini che possono essere più o meno ufficiali. Anche se molte compagnie e concessionari si affidano alla quotazione della rivista Quattroruote considerata tra le più affidabili in Italia, la quotazione ufficiale dell’auto usata è affidata al listino Eurotax che è diviso in due diversi libri. Eurotax è formato infatti da due diversi listini riconoscibili grazie a due colori distinti: uno è blu e l’altro è giallo.

I prezzi delle auto usate all’interno dei due listini sono diversi e la differenza percentuale di valutazione è in genere compresa tra l’8 e il 10. Quando sarà il concessionario a dover ritirare il vostro usato si farà affidamento alla valutazione ufficiale del listino blu (listino a svantaggio del proprietario dell’auto) mentre quando sarete voi a dover acquistare un’auto usata dovrete far affidamento al listino di colore giallo. Anche le compagnie assicurative fanno affidamento ai due listini per risarcire un danno come furto o incendio, ma in genere il perito dell’assicurazione cerca di elaborare una media tra il prezzo del listino giallo e quello blu.