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Lombardia propone: una scatola nera per le auto inquinanti

L’assessore all’Ambiente della Lombardia, Raffaele Cattaneo ha fatto una proposta alternativa per combattere l’inquinamento. Ovvero l’installazione di una scatola nera per fare un reale controllo su quanto inquina ogni singolo veicolo.

Questo accade all’indomani delle ferree decisioni prese direttamente dalla Regione Lombardia contro lo smog. Per le auto infatti a diesel Euro 3: dal 1° ottobre e fino al 31 marzo, hanno massimo divieto di circolo, nei giorni feriali, dalle ore 7,30 alle 19,30, così come già vale per i veicoli a gasolio Euro 0, 1 e 2 e i benzina euro 0.

Lombardia propone: meno inquinamento

La proposta appare assai singolare e a detta dell’assessore nemmeno così difficile. Cattaneo spiega infatti che “il ragionamento è semplice, inquina di più un diesel Euro 4 che percorre, per esempio, 50 mila chilometri al mese rispetto a un’Euro 3 che ne fa mille al massimo. E allora, fermare genericamente tutte le auto auto a gasolio Euro 3 potrebbe non essere un provvedimento efficace per contenere lo smog, bisogna fare i dovuti distinguo”.

Ovviamente ogni macchina è a sé stante, motivo per cui, in regione non si arresta l’intento di poter mettere in campo una nuova tecnologia dell’era moderna per consentire una reale misurazione delle emissioni prodotte da un’auto. Il tutto prendendo in considerazione, non solo la tipologia di motore montata al suo interno, ma anche come l’intero apparato viene usato, le percorrenze e le condizioni del traffico. Diminuiranno così forse anche le spese dei corregionali in merito ai ricambi auto, nonostante oggi esista un gran risparmio grazie all’e-shop. Per maggiori informazioni puoi leggere qui.

La scienza dice una cosa e la pratica un’altra, per questo la Lombardia propone

Stando a quanto dice Cattaneo “Il sistema attuale per stabilire la classe di inquinamento di un veicolo si basa su vari livelli di omologazione, ma come dimostrano i vari episodi di dieselgate, le emissioni reali sono molto diverse da quelle misurate in laboratorio. Dovremmo tenere sott’occhio il ‘potenziale inquinante’ del singolo mezzo”.

In questo caso ci viene in aiuto la tecnologia, motivo per cui la scatola nera può essere un valido aiuto. Se essa infatti ha la capacita di misurare quanti chilometri si percorrono, se sa con che stile si guida e quali sono le condizioni del traffico, in automatico si potranno fare dei rigidi controlli su quanto smog produca veramente un’auto.

Lombardia propone, ma chi non si può permettere certe spese?

Nonostante i blocchi delle auto Euro 3 la delibera è stata adeguata a quelle che sono le condizioni dei cittadini delle fasce più deboli.

Motivo per cui, non saranno tenuti all’obbligo di posare l’auto tutti quei cittadini in possesso di veicoli Euro3 a gasolio con un reddito ISEE inferiore a 14 mila euro, gli over 70 e le persone che nell’attesa di ricevere un nuovo veicolo sono costretti all’uso della vecchia auto. Certo è che tali deroghe hanno la loro valenza solo se gli interessati non sono in possesso di un altro mezzo non soggetto a limitazioni anti inquinamento.

Dalla regione sottolineano che “Le deroghe appena varate sono state studiate per evitare ulteriori disagi alle fasce più deboli del nostro tessuto sociale, ma al tempo stesso, trattandosi di un numero molto contenuto di mezzi, non comprometteranno l’efficacia delle politiche anti smog attualmente in atto”.

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