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Se l’auto è posteggiata e causa un incidente, l’assicurazione deve pagare

Un caso limite, a parole, ma molto più frequente di quanto si possa pensare: è il momento in cui un’auto si posteggia in modo corretto ed è anche il momento in cui il guidatore o uno dei passeggeri, apre la portiera per scendere dall’auto. Se altri veicoli sopraggiungono da dietro e per il cambio di direzione fanno un’incidente. Chi paga?

In genere a pagare è chi causa un incidente. E fin qui ci siamo. Ma può pagare l’assicurazione di un’auto che era ferma in prossimità dell’incidente? La risposta è naturalmente affermativa se si appura che la macchina ferma è la causa del sinistro. Facciamo un esempio prima di arrivare al parere della Cassazione.

Un’auto in sosta, parcheggiata correttamente, avvia le fasi di carico e scarico. In pratica il conducente e i suoi passeggeri aprono la portiera per scendere dall’auto. A questo punto dei veicoli che sopraggiungono da dietro, sono costretti a cambiare direzione per evitare l’impatto con la portiera aperta. Nel fare questo cambio di direzione capita che il veicolo in movimento sia coinvolto in un incidente.

A pagare è l’assicurazione dell’auto ferma che durante le operazioni di carico e scarico ha (anche involontariamente) imposto un cambio di direzione all’altro veicolo.

A dirlo sono le Sezioni Unite della Corte di Cassazione nella sentenza n. 8620/15 del 29 aprile 2015 che è intervenuta sull’argomento “sinistro stradale in assenza di movimento“. In pratica è stato esteso il concetto di circolazione fino a comprendere anche le operazioni intorno all’auto non in movimento, ovvero tutte le operazioni che potrebbero permettere all’auto di iniziare un percorso. Ad esempio l’automobilista che sale sul veicolo per metterlo in moto.

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