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Come gestire il cambio di residenza nell’RC auto

Ogni volta che si cambia residenza – e si spera non accada molte volte – la prima cosa da fare è aggiornare i dati su tutti i documenti, compresi quelli legati al proprio veicolo, quindi il certificato di proprietà, il foglio complementare o la carta di circolazione.

Per aggiornare i dati relativi al proprio veicolo è necessario recarsi con i documenti di macchina e moto, con la carta d’identità valida e con gli estremi della patente e delle targhe del veicolo, al Comune dove dovrebbe essere disponibile il modulo per la richiesta di cambio di residenza. Il modulo deve essere conservato con i documenti di circolazione nel caso in cui, durante la fase di aggiornamento dei documenti, s’incappi in un controllo stradale. Poi possiamo liberarcene quando arriva per posta il tagliando di aggiornamento della carta di circolazione.

Al Comune dove avrete riempito il modulo, spetterà la comunicazione del cambio di residenza all’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (MC). La motorizzazione civile, infine, dovrà spedire a casa del richiedente un tagliando adesivo con la nuova residenza da incollare sulla carta di circolazione. La variazione è contestualmente comunicata anche al PRA. L’automobilista può consultare il numero verde 800 232 323 per le informazioni sullo stato della pratica.

C’è da specificare che nel caso in cui l’aggiornamento sia avvenuto correttamente e sia stato registrato, sul certificato di proprietà del veicolo o sul foglio complementare, resteranno ancora i vecchi dati e il precedente indirizzo del proprietario. Se si vuole dare visibilità su questi documenti al cambio di proprietà, è necessario farne una richiesta al PRA che si occupa del rilascio del Certificato di proprietà aggiornato.

Per fare il cambio di residenza dei veicoli a pratica può essere svolta da una delegazione dell’ACI o da uno studio di consulenza automobilistica e naturalmente si paga. Devono essere sborsati, oltre ai costi d’intermediazione, anche 13,5 euro per gli emolumenti ACI e poi 32 o 48 euro a seconda che si usi come nota di presentazione il certificato di proprietà oppure il modello NP3C.

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