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Anna Arzhanova potrebbe diventare presidentessa di SportAccord: lanciata la petizione #AnnaNeverGiveUp

SportAccord, l’organizzazione no-profit che raccoglie tutte le federazioni riconosciute dal CIO potrebbe avere, per la prima volta nella sua storia, un presidente di sesso femminile. Si chiama Anna Arzhanova, è russa ed ha 46 anni la candidata al vertice dell’organizzazione mondiale.

Anna Arzhanova

Il programma della Arzhanova fonda le premesse sul desiderio di rafforzare il dialogo e la partecipazione delle federazioni sportive internazionali a Sportaccord, assicurando loro il diritto di voto ed auspicando il rafforzamento delle relazioni di cooperazione con il CIO, il Comitato Olimpico Internazionale. Non solo, punta, allo stesso tempo, al rilancio dei giochi “multisport” per le discipline non presenti nel programma olimpico.

Una candidatura, quella della Arzhanova, che ha tutte le premesse per sollevare una rivoluzione in ambito sportivo, tanto da essere riuscita a mobilitare diverse donne protagoniste del mondo dello sport e non, che non solo hanno deciso di sostenerla, ma anche di invitare tutte le altre donne a firmare la petizione a favore della sua candidatura.

Hashtag annanevergiveup su Twitter

Lanciata su tutti i social attraverso l’hashtag #AnnaNeverGiveUp, la petizione sta già riscuotendo grande successo. Per sottoscriverla basta compilare l’apposito form con i propri dati personali nonché la propria email.

Da ex-atleta la Arzhanova sa bene quanto la vita di uno sportivo richieda grande impegno ed è motivata a garantire uno sport pulito, leale e privo di “scorciatoie”. Tra le sue priorità la lotta al doping e l’assenza di qualsiasi forma di discriminazione basata, tra gli altri, su disabilità, diversità e sesso, esattamente sulla scia delle dichiarazioni di Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico, il quale ha ricordato come la stessa Carta Olimpica imponga di “incoraggiare e supportare l’affermazione delle donne nello sport ad ogni livello”.

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