Hanno un problema alla frizione e sono ritirate dal mercato. Una prassi consolidata che è un attestato di professionalità riconosciuto nei fatti alle aziende che non si tirano mai indietro quando bisogna parlare e operare in sicurezza.
Harley-Davidson Motor Company è il nome completo della casa motociclistica statunitense, fondata a Milwaukee nel 1903. In genere le loro moto sono degli status symbol per cui alla fine chi ha un Harley Davidson in garage è una persona dalla spiccata personalità, con l’amore per i viaggi e con la voglia di far parte di una comunità di stampo mondiale con cui si condividono valori e stile di vita.
Peccato quindi che adesso l’azienda sia stata costretta a ritirare del mercato circa 46 mila moto vendute negli Stati Uniti nelle quali era stato riscontrato un problema alla frizione. Il ritiro riguarda alcuni dei principali modelli, tra cui Electra Glide, Ultra Limited, Police Electra Glide, Street Glide, Road Glide e Road King, prodotti tra il 2014 e il 2015.
La loro frizione che non si disinnesta completamente e quindi le moto restano in marcia creando non pochi problemi a chi è al volante. Il pericolo è che, data questa imperfezione, il motociclista corre il rischio di perdere il controllo della moto, all’inserimento della marcia. Il problema è stato rivelato dopo i reclami di alcuni clienti.
Harley-Davidson Motor Company ha dichiarato che la formazione di bolle di gas può causare il malfunzionamento della frizione, soprattutto se la moto era stata parcheggiata per lungo tempo. Ci sarebbe allora anche già una soluzione: sostituire la pompa del freno della frizione.