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I dati di ottobre: due ruote sempre in calo

L’Associazione nazionale ciclo motociclo accessori ha presentato i dati del mese di ottobre per quel che riguarda le vendite e sono naturalmente sconfortanti con un secco -22% nei primi 10 mesi.
Il mese di ottobre registra un -11% rispetto allo stesso mese del 2011, un periodo in cui i primi freddi già limitano le vendite anche se rappresenta comunque il 5% delle vendite annue, ma la crisi sta rendendo la situazione molto delicata. Il settore si affida a Eicma 2012, ma senza soldi difficilmente gli acquisti saranno rilanciati.


Ad ottobre gli scooter registrano un -8%, il risultato migliore, mentre il settore delle moto rimane il più penalizzato con un -18,4%, con i 50cc che cadono del 22%. Corrado Capelli, presidente di Confindustria Ancma, è divenuto ormai lo speaker ufficiale della crisi delle due ruote, e anche questo mese rilancia le sue accuse sula pressione fiscale, costi assicurativi, costi carburante e incrementi dell’IVA che acuiscono la crisi e impediscono anche il lancio dei nuovi veicoli ecologici per risolvere i problemi di mobilità.

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Giù anche l’usato, da sempre salvagente delle concessionarie, con un -11%. Oramai la crisi sta coinvolgendo tutti i settori, dai costruttori ai fornitori, dai produttori di accessori ai concessionari. Le aziende ce la stanno mettendo tutta, come dimostrano le grandi novità di Eicma, con un’edizione da record, ma senza l’intervento del governo difficilmente queste potranno farcela da sole.
I dati dicono che da gennaio ad ottobre sono stati immatricolati 195.206 veicoli, -19% rispetto al 2011, con 139.531 scooter (-13,8%) e 55.675 moto (-29,6%). I 50cc venduti sono 45.189 (-31,5%). Solo gli scooter 125cc registrano un +3,2% con 54.580 nuove immatricolazioni, ma si tratta ancora dell’effetto della commessa di Poste italiane da 15.500 scooter cominciata nelle consegne a giugno. Gli altri dati degli scooter: 150-200cc, 28.156 veicoli (-17,1%); 250cc, 7.263 veicoli (-46,3%); 300-500cc, 36.504 veicoli (-38,6%); cilindrate superiori ai 500cc, 13.028 (+600%). I dati delle moto sono ancora più deprimenti: oltre i 1000cc 16.156 veicoli (-31,8%); 800-1000cc, 13.830 unità (-32,6%); 650-750cc, 12.347 (-19,1%); 600cc, solo 3.078 vendite (-51,2%); 300-500cc, 3.836 veicoli (-18,2%); 250cc, 1.590 veicoli (-26,3%); 125cc, 4.387 veicoli (-28,8%).

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