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Husqvarna Nuda 900 R 2012

La casa svedese cerca di affacciarsi tra i grandi protagonisti del motociclismo con una piccola linea di estetica italiana, grazie alle assunzioni di nostri tecnici, soprattutto nella definizione del design, e concetti motoristici tedeschi, grazie ad un’intensa collaborazione con BMW. Per chi non conosce l’azienda Husqvarna, questa è una grande e antica fabbrica che si occupa di moltissimi settori che riguardano i motori, anche agricoli. Comunque si affacciò nel mondo delle moto già nella prima decade del novecento, vincendo anche numerose gare in un passato degno di considerazione con ben 82 titoli mondiali in numerose classi diverse.


Presenta cosi la sua Nuda 900 R, una moto essenziale, con una linea in controtendenza rispetto alle curve che vediamo oggi. La Nuda è fatta di linee, punti e rette.
Il motore è un bicilindrico parallelo da 900 cc, che riesce a sviluppare più di 100 cavalli, sviluppato dal BMW F800 R. lo scarico si avvale delle paratie di protezione e del fondello in fibra di carbonio.

BMW K 1300 S
BMW R 1200 RT

Le sospensioni sono di ottimo livello, con una forcella Sachs regolabile da 48 millimetri e un monoammortizzatore posteriore Öhlins. I freni sfruttano le pinze Brembo, con monodischi da ben 320 millimetri.

Ottima ciclistica, con una moto manovrabile nei cambi di direzione a bassa velocità e ben stabile nelle alte. Il peso è ben distribuito, e la moto risulta anche leggera, con solo 175 kg di peso a secco. Il serbatoio è stato posto sotto la sella, inusualmente, per dare al peso un’uniformità.
Colorazioni rossa, nera o bianca, comunque una moto che non si ferma solo all’estetica.

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