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Land Rover solo due piattaforme per il futuro


Da qualche tempo i riflettori in casa Land Rover sembrano essere sempre accessi: infatti, la prima generazione di Evoque potrà contare su continui aggiornamenti e delle nuove versioni, ma anche la nuova Defender potrà sfruttare uno stile del tutto rivoluzionario ed inedito e, nel corso delle ultime ore, sono arrivate altre notizie che riguardano l’intera gamma.
Infatti, secondo quanto riportato dai colleghi di Car & Driver, sembra che tutti i futuri esemplari della gamma potranno contare sull’architettura EUCD, che attualmente viene utilizzata sulle Freelander 2 e Range Rover Evoque, ma anche sulla più leggera architettura D7, che è stata sfruttata per lo sviluppo di Range Rover e Range Rover Sport.

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Proprio l’architettura D7 si caratterizza per essere decisamente più flessibile e, per tale ragione, è stata selezionata per sostenere lo sviluppo delle prossime Discovery e Defender.
La nuova Discovery verrà svelata durante il 2014 e dovrebbe appartenere ad una categoria ancora più alta in confronto a quella attualmente presente sul mercato.

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Per poter vedere in azione la nuova Land Rover Defender, invece, tutti gli appassionati del marchio britannico dovranno attendere ancora qualche anno: infatti, il pubblico non è stato certamente clemente con il design del prototipo DC100 e, per tale ragione, il marchio Land Rover ha dovuto ridisegnarla completamente.
La Range Rover Evoque Cabrio concept potrebbe non arrivare mai alla produzione, come invece era stato inizialmente previsto: infatti, proprio al posto di questo particolare esemplare svelato al Salone di Ginevra, il costruttore britannico potrebbe far esordire una nuova variante della Evoque con tetto panoramico retrattile.

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