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Il raffreddamento del motore: funzionamento e componenti fondamentali

Il motore di un veicolo è il cuore pulsante che garantisce le sue prestazioni: gestirlo e assicurare una corretta manutenzione è il primo modo per garantire il funzionamento ottimale dell’auto. Uno degli aspetti chiave di questa gestione è proprio il sistema di raffreddamento,  elemento spesso sottovalutato ma di fondamentale importanza.

Avete presente quando durante la marcia si accende il simbolo di un termometro immerso nel liquido? Quella è la spia della temperatura del liquido di raffreddamento che ci avverte che il motore si sta surriscaldando e che è consigliabile spegnere l’auto. Perché avviene e cosa sta succedendo nello specifico?

raffreddamento motore

Come capire se c’è un guasto

Innanzitutto c’è da dire che non sempre la spia è sinonimo di un problema grave. In alcuni casi, infatti, può accendersi per motivi banali come uno sforzo del motore in salita o una sosta lunga in coda. In quel caso basta spegnere il veicolo per far sì che la spia si spenga. Se ciò non accade potremmo essere in presenza di problemi più importanti che causano il surriscaldamento e sarebbe opportuno valutare con un esperto la necessità di intervenire sull’impianto.

L’importanza della manutenzione preventiva per un funzionamento affidabile

Come vedremo, attenzioni e manutenzione sono la base per evitare guasti permanenti e prolungare la vita del motore. Per questo è sempre meglio rivolgersi a specialisti del settore come Valeo Service, leader dell’aftermarket con un forte know-how sui sistemi di controllo dell’aria e di raffreddamento, che annovera una gamma con oltre 3700 prodotti per ogni tipologia di vettura, veicoli commerciali leggeri e modelli di motore. Ma andiamo più nel dettaglio e scopriamo come funziona il sistema di raffreddamento.

Come funziona il sistema di raffreddamento

Quando il motore è in funzione, si verifica una combustione interna che genera calore. Questo calore, se non controllato, potrebbe danneggiare irreparabilmente il motore. Ed è qui che entra in gioco il sistema di raffreddamento, capace di dissipare il calore per riportare il motore alla sua temperatura di esercizio.

Il calore generato dalla combustione del carburante, nei moderni sistemi di raffreddamento a liquido, viene appunto “ceduto” al liquido di raffreddamento, il quale, circolando nel sistema, lo cede all’aria esterna raffreddandosi. Ma quali sono le componenti che permettono ciò?

Il liquido refrigerante

Come suggerisce il nome, questo liquido svolge un ruolo fondamentale nel processo di raffreddamento. Si tratta di una miscela di acqua e additivi, capace di assorbire il calore e trasportarlo attraverso il motore per evitare il surriscaldamento.

Una volta riscaldato, il liquido refrigerante viene infatti pompato attraverso un radiatore, dove l’aria esterna viene utilizzata per dissipare l’eccesso di calore. Questo ciclo continuo permette di mantenere il motore a una temperatura ottimale per il suo funzionamento.

Per far sì che tutto ciò proceda al meglio, il liquido va sostituito in media ogni 2 anni o 60.000 km. Tuttavia ogni casa automobilistica ha le proprie prescrizioni ed esistono anche liquidi che durano per tutta la vita del veicolo.

Il radiatore

Costituito da una serie di tubi per lo scorrimento del liquido e da sottili lamelle metalliche che favoriscono lo scambio termico con l’aria, il radiatore è il luogo in cui il calore assorbito dal liquido refrigerante viene disperso nell’ambiente.

Le ventole di raffreddamento

Le ventole vengono in soccorso del radiatore, aiutandolo a svolgere al meglio il suo compito.

Quando, ad esempio, l’aria non è più sufficiente per lo scambio di calore (ad esempio in caso di auto ferma) la ventola aziona un flusso d’aria forzata per raffreddare sia il radiatore che il liquido circolante all’interno.

Le ventole sono gestite da un’apposita centralina che analizza la temperatura del liquido refrigerante, per impostare la velocità di rotazione e, quindi, la percentuale di raffreddamento.

La pompa dell’acqua

La pompa dell’acqua è incaricata della circolazione costante del liquido nel circuito, senza la quale quest’ultimo non sarebbe in grado di espletare il suo compito di assorbire e dissipare.

Per questo è sempre in funzione quando il veicolo è acceso ed è messa in rotazione, generalmente, attraverso la cinghia del motore (anche se nei moderni veicoli vengono utilizzate pompe elettriche non collegate direttamente al motore).

Il termostato

Il termostato, o valvola termostatica, funziona come una sorta di rubinetto che regola il flusso di liquido refrigerante. Quando il motore raggiunge una temperatura specifica sopra la soglia, il termostato permette al liquido di passare, mentre ne impedisce la circolazione quando il calore non è sufficientemente alto.

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