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Liberalizzazioni assicurazioni nel decreto Monti

Il Governo Monti ha varato la bozza di decreto legge sulle liberalizzazioni, che include un importante articolo relativo alle assicurazioni Rc auto.

Il testo prevede che se l’assicurato accetta di montare la scatola nera sul proprio veicolo, con costi a carico dell’assicurazione, saranno praticate riduzioni rispetto alle normali tariffe stabilite.


Come dichiarato dal ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, l’obiettivo del Governo è quello di rimediare alla situazione attuale che propone un aumento generalizzato delle polizze. L’Antitrust qualche settimana fa aveva parlato di rincari del 35% nei soli ultimi due anni.

LIBERALIZZAZIONI GOVERNO MONTI

Sebbene l’idea sia lodevole ci sono diversi dubbi sull’argomento. Innanzitutto non si capisce se la scatola nera debba essere per forza offerta dalle Compagnie a tutti i clienti, inoltre bisogna vedere se l’abbonamento annuale al sistema Gps sarà a carico dell’assicurato o meno.

Forse il tema più importante però è quello legato agli sconti infatti il testo del decreto parla di riduzioni ma senza quantificarle. Essendo la scatola nera comunque invasiva, registrando tutti gli spostamenti dell’auto, ci si aspetterebbe forti sconti sui premi assicurativi. Ad oggi già alcune Compagnie propongo l’installazione di sistemi simili con riduzioni non proprio eclatanti, nell’ordine del 10% di sconto.

PREZZI ASSICURAZIONI RC AUTO

L’obiettivo primario delle liberalizzazioni delle Rc auto è comunque quello di ridurre le truffe con l’inserimento della scatola nera. All’anno se ne contano circa 80mila in Italia che vanno ad incidere pesantemente sui bilanci e di conseguenza sulle tariffe anche delle persone oneste. Infine la scatola nera dovrebbe anche servire nel caso di incidente, per capirne la dinamica.

8 commenti su “Liberalizzazioni assicurazioni nel decreto Monti”

  1. Sicuramente la liberalizzazione delle assicurazioni si farà,ma che cosa andrà a liberalizzare sino ad ora si è parlato solo della scatola nera cosa già esistente,vuol dire che fanno la liberalizzazione solo a favore delle compagnie,quelle esistenti nel settentrione,e sono tante,ma sono sicuro che come tutte le cose non succederà mai niente a favore del cittadino,perchè nessuno va ad obligare le conpagnie ad aprire punti vendita su tutto il territorio italiano,perchè nessuno va a dire al Sig.Presidente del Consiglio di obbligare le compagnie ad aprire le agenzie anche nel meridione,sicuramente nessuno immagina quanti posti di lavoro si avrebbero,se vogliono fare qualcosa seriamente che le facessero in queste direzioni

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  2. Spero che il governo sappia e prenda in considerazione i fatto che la scatola nera è di proprietà della Assicurazione e quindi il termine “gratuitamente” è inproprio. Mi spiego meglio se la scatola si dovesse spostare da un veicolo ad un altro non sarà un operazione gratuita(per istallare una scatola a regola d’arte ci vogliono un paio d’ore di lavoro). E se la si volesse smontare per cambiare compagnia, si paga? E se la si danneggia involontariamente quanto si paga per la sostituzione? Insomma ci sono parecche zone d’ombra su questo e sono sicuro che a goderne dei benefici saranno solo le compagnie assicurative e i costruttori delle scatole che da anni le producono con dubbia funzionalità. Vedrete quanta gente si incazzerà quando riceverà decine si sms dalla centrale operativa che suggerisce un controllo dell’apparato magari solo perchè si è parcheggiato l’auto in garage. Occhio a quello che fate da tecnico dico che sarebbe meglio prima perfezionare i sistemi, qualora riuscissero i costruttori.

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  3. Carissimi sono un manager assicurativo del meridione. La scatola nera nella mia compagnia esiste da 2 anni e credetemi nonostante la gratuità dell’istallazione e lo sconto sul premio di polizza nessuno vuole montarla. Chiaro sintomo di chi viene da noi solo per truffare.Se cambi compagnia certo che lo smontaggio lo paghi, è in comodato d’uso. Quindi se vai altrove va restituito. Il costo è di circa 100 euro più iva. Ma non credi che ti eviti molte lettere false?

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  4. le assicurazioni sono strumento di gruppi bancari che in Italia raggranellano soldi che le banche loro proprietarie reivestono a proprio vantaggio con il beneplacito dei politici di turno (che sono sempre uomini mossi dai motori unici della vita: sesso e danaro per cui fallibili nella loro onorabile missione di pubblico amministratore ma senza responsabilità politica per costituzione aggiungo senza norme attuative gravissimo) l essenza della mia riflessione è mirata al fatto che senza norme attuative degli art 39 e 49 Cost. gli Stati falliscono ma i politicanti restano poichè non si considerano amministratori ma didpendenti del sistema Stato che ricordo è l organizzazione di un popolo su un territorio che attraverso le tasse redistribuisce la ricchezza creando sviluppo e benessere nei suoi confini. Chiediamoci se ciò accade oggi. per cui si ritorna sempre al problema di fondo senza regole la massa debole soccombe e la minoranza domina. in conclusione occorrono capi carismatici di principi democratici che traghettino la Nazione verso vere riforme e nel rispetto di regole di garanzia si facciano poi da parte in quanto è giusto sottolineare che sindacati e partiti devono portare avanti l idea condivisa e non il singolo capo ( la storia italiana insegna); pertanto in assenza di regole per gli amministratori pubblici, gruppi di potere sepre soggigheranno (giocando na partita a scacchi) gli Stati (vedi grecia) con l ausilio di eminenti accademici che applicano modelli economici teorici ai mercati (borsa) stranamente tralasciando l èconomia reale poichè come i mercati in un sistema economico liberale essa teoricamente si auto corregge ( latte aumenta i consumatori ne compreranno meno o non lo compreranno, teoricamente sarebbe fattibile ma chi a figli di certo nega una siffatta macabra teoria, ma questo oggi è già il futuro senza regole mercati ed economia reale ancor peggio il mercato del lavoro ( chiaro messaggio l abbattimento dell art 18) Non faccia meraviglia,pertanto, se le assicurazioni la fanno da padrone esse sono solo le avanguardie di gruppi di potere ( es classico le Multinazionali) comandate da uomini che per sentirsi come dei giocano a scacchi col mondo e se qualcuno nel gioco perde la vita diranno che non rientravano nel modello teorizzato da prof. accademici tolemaici. intanto mass media e scuola da tempo anchesse vittime carnefici condizionano l’opinione pubblica sopendo il sapere quello che definisco egoismo positivo. A presto accorti lettori e se mi avrete interamente letto cortesemente meditate. _razie e buon commento.

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  5. per il datore di questo sito- dovresti spiegare i commenti di paolo dadato 20/01/2012 – Danilo dadato 09 fabbraio 2012- Salvatore datato 05 marzo 2012 – questi Signori avrebbero secondo te fatti dei commenti su dette date, mentre codesto sito è stato creato solamente in data 23/03/2012- chiungue tu sia facci la cortesia di non metterci mai più le tue mani –

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  6. I virtuosi li cacciano via è mai possibile.cosi’ si viaggia senza; mare e monti che fanno stanno a guardare.Non basta la stangata ora anche l’assicurazione,è inutile fare preventivi si son messi d’accordo tra di loro, aumento 40% a chi per anni è stato virtuoso.

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  7. avevo sentito parlare di un allineamento dei costi in base solo alla classe di merito e non più in base alla provincia di residenza, corrisponde al vero? grazie.

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