Se sono passati diversi anni dall’immatricolazione è probabile che i guasti della vostra auto siano sempre più frequenti al punto da incappare in qualche incidente di troppo. Cosa vi conviene fare? Rottamare! E cosa succede in questo caso all’assicurazione auto? Che pratiche bisogna svolgere?
Un’automobile che si è usata per tanti anni, diventa un luogo affettivo, un po’ come la casa ma più piccolo, più scomodo e più mobile. Fatto sta che è difficile liberarsene anche se le auto datate in termini di assicurazione e riparazioni sono quasi ingestibili economicamente.
Le auto vecchie costano più di manutenzione e assicurazione di quanto riescano a restituire in termini di sicurezza e miglioramento della propria mobilità. Se a questo punto vi siete convinti a rottamare l’auto e magari avete notato che la scadenza RC non è ancora arrivata, allora dovete sincerarvi con l’assicurazione sul da farsi.
Se volete rottamare l’auto ma la polizza non è scaduta, potete chiedere all’assicurazione di recuperare la quota di premio rimasta e poi spostare la copertura sull’auto appena acquistata. Per far sì che la pratica sia veloce, potete contattare la compagnia e avvisarla che state per rottamare l’auto.
Sarà poi la compagnia a richiedere il trasferimento di tutti i documenti che attestino la rottamazione della vecchia auto nonché i dati della nuova auto nel caso ce ne sia un’altra. In questo caso la polizza dispone un nuovo contratto assicurativo con una nuova scadenza.
Se volete trovare una polizza più conveniente, allora potete affidarvi alle polizze online cercando sconti e promozioni soprattutto sul web, considerando che in meno di 48 ore ogni compagnia vi mette a disposizione i dati per fare una nuova polizza. Adesso che il tacito rinnovo è stato abolito è così.
