Il gran premio in Giappone è stato molto importante per tanti piloti che hanno avuto la possibilità di mettersi in mostra e hanno anche vissuto il loro momento di gloria. Tra loro c’è anche Hulkenberg che a Suzuka è transitato sesto sotto la bandiera a scacchi.
Riflettori puntati su questo pilota emergente che ha colto al volo l’occasione per dire la sua sul funzionamento dei gran premi. Secondo Hulkenberg, un po’ controcorrente a dire la verità, nel Circus ci sarebbero troppe ore di prove libere.
Perchè controcorrente? Perché moltissimi team ritengono che i test pre gara siano un momento importantissimo per provare le novità ingegneristiche delle monoposto. Appena 4 ore, direbbero loro, ancora quattro ore, direbbe Hulkenberg. Il tedesco ad Autosport fa la seguente dichiarazione. Cosa ne pensano gli altri piloti e le altre scuderie?
“Io sono dell’opinione che ci siano fin troppe prove libere in Formula 1. Due sessioni al venerdì e una al sabato sono forse un po’ troppe, personalmente troverei interessante che vi fossero meno ore, come in GP2. Magari non così poche, lì si hanno sessioni da mezzora, però sarebbe un esempio da seguire”.
“Ci sarebbe molta più enfasi in pista e molta più attenzione sui piloti. Altrimenti quando si hanno problemi, si ha fin troppo tempo per risolverli”.
La conclusione di Hulk è condita dalla sua rivendicazione di un ruolo più importante per chi guida, in grado di individuare il giusto setup della macchina anche in meno tempo. Piloti professionisti che però in alcuni casi fanno dei test intensivi anche per motivi di sicurezza.
